Statua nera

di Rin_Chan64
(/viewuser.php?uid=231040)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


ATTENZIONE:
Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Fummy; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Questa poesia è a libera interpretazione. Il personaggio potrebbe essere sia Viola che Ellen. Se recensite (sempre molto gradito) per favore, vorrei sapere chi immaginate che sia il personaggio.
Buona lettura!
Statua nera
 
Sono solo una statua nera
Nel giardino della strega.
Immersa nel fango, calpestata dalla pioggia
Faccia nel sangue, schegge nel cuore
Sento ancora dolore.
 
Neanche una farfalla s’appoggia
Nella testa fredda di roccia.
Braccia avanti, guardo il vuoto
Che non vedo.
 
Sentimenti ed emozioni
Creano un brivido nel cuore di pietra
Che batte ancora,
Fa male.
 
Piango ancora
Senza gambe, senza occhi.
Il tempo vola
E non mi consola.
 
Non mi da pace
E mi preme.
E nel corpo o nell’anima
Credo di poter morire ancora.
 
Il vento i miei capelli
Non sposta
Sono immobile,
Sono una statua nera.
 
La mia vita era d’oro
Il cammino di legno
Mostra insidie, mostra schegge
E fa paura.
 
Non voglio continuare a pensare
Non posso.
Brucia il mattino
Sulla statua nera.
 
Gatti neri
Passano accanto
E non rimpiango
Quando uno ne accarezzavo.
 
La vita ho mollato
Da sola
I miei occhi scintillanti
Sono cupe cavità.
 
Chi passa mi disprezza
Sono un mostro
È l’aspetto che fa paura
O l’anima mia?
 
Non sono mai stata pianta,
Nessuno sa chi sono.
E comincio a pensare
Che non avrei mai dovuto cominciare a vivere.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2283419