| KESSEY'S POV.
-Allora ci troviamo alle 7.00 in punto di domani mattina alla statua di fronte alla scuola ok Maddy?-
dissi con tono scocciato, non volevo tornare a vedere tutta quella gente inutile che non sapeva far altro che parlar male alle spalle o ad inventare cose assurde su di te.. per non parlare dei soliti vecchi e inutili professori. Tornai un attimo alla realtà..
-Ehi Maaad, Mad dai rispondi!- urlai
-Oh scusami Kess, stavo solo pensando a quanti bei figoni domani ci troveremo davanti oddio e chissà come saranno i nuovi arrivati! Sono troppo eccitata ed emozionata!-
urlò talmente tanto, che dall’altro capo del telefono riuscì quasi a sfondarmi un orecchio. Io non la pensavo nel suo stesso modo.. anzi tutto il contrario, il fatto è che non c’era nessun ragazzo interessante o che mi attraeva particolarmente in quella scuola, e non so’ cosa Maddy ci trovasse in ognuno di loro.
-Ti prego, smettila. Mi fai venire solo il voltastomaco, tutti quei ‘ragazzi’ con una nocciolina al posto di un cervello che vogliono solo scopare e non gli importa di te e di quello che sei realmente AHAHA no.- esclamai.
-Oooh mi scusi signora perfettina, ma cosa ne vuoi capire tu bah. Lasciamo stare, comunque domani ci troviamo alle 7.00! Ora vado, sono stanca e non posso avere due prosciutti al posto degli occhi domani mattina, devo OSSERVARE BENE chi ho intorno ehehe, notte!- disse con furbizia
-Sisi, vai a letto che è meglio! Ah eh Maddy?!- dissi
-Siii?- rispose
-Non fare assolutamente tardi domani mattina, sai che odio quando lo fai. Cerca di essere almeno per una volta in orario, testa di minchia! Adesso vado a letto, notteee-
-Sisi non preoccuparti devo solo riuscire a prepararmi in un quarto d’ora! Notteee-
-Aspetta, Maddy, cosa cazz? Un quarto d’ora, che scherz..- Non feci in tempo a finire la frase che sentii il ‘tuu tuu tuu’ del telefono. L’avrei uccisa.
DRIIIIN
Quel fottuto suono fastidioso oddio no..CI RISIAMO, DI NUOVO.
Maddy, ci avrei scommesso, non è ancora arrivata e quindi per non fare tardi alla lezione decido di entrare da sola. Odio camminare da sola e odio quella cazzuta figliola.
Solite facce da culo per i corridoi, solita gente che ti osserva e inizia a bisbigliare e a fare commenti su di te.. insomma siamo ritornati al nuovo anno, alla solita merda.
Cammino imbarazzata per i corridoi e dopo poco BUMM qualcuno mi salta addosso e mi fa cadere sia me che i libri…….-ma che cazzo, vuoi stare attent..-
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