Dear Insanity

di _Im a Unicorn_
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Cammino con le mani in tasca per il vialetto che porta a casa di James.
Ben e Danny sono dolcissimi. Mi chiedo chi dei due sia più instabile..Chi se ne importa, sono belli, stanno bene insieme e si aiutano a vicenda.
Ci riescono perchè hanno ammesso di avere un problema..
Dio, sembro James.
Sto ripensando a quanto la mia vita e le mie opinioni siano cambiate in queste settimane, quanto il ragazzo che ho incontrato in quel negozio di chitarre orrende in periferia mi abbia aiutato, confuso o a quanto mi abbia fatto perdere la testa.
Sapevo di essere matta anche prima di incontrarlo, in fin dei conti. Me lo avevano detto in tanti.
Però essere pazza di James è diverso dal non sapere intendere e volere..
O forse no.
Non lo so.
Mi sto insinuando in pensieri che non riesco a portare a termine, in aree del mio cervello che non so risolvere e probabilmente resteranno un mistero per me. La mia vita è un enigma che va avanti da tanti anni, e credo che l'unico modo per decifrarla sia...lasciarsi andare, per una volta.
Mi ricordo di aver fatto questo ragionamento, tempo fa. E non so, forse ho bisogno di ripeterlo a me stessa, una volta ogni tanto.
Mi fermo davanti alla porta e sorrido, apro ed entro, lanciando le chiavi sul tavolo.
Niente rumori.
Un silenzio tombale invade l'appartamento, James dev'essere uscito..
Sono un'idiota.
Accendo lo stereo, mi tolgo la felpa e volteggio per la casa, cantando “Radioactive”.
Mi ha sempre infastidito il silenzio, quando c'è la musica non sento le voci..
Neanche quando sono con James sento le voci, quando lo guardo negli occhi, quando mi sorride senza dire una parola.
Per me, James è pace.
Mi siedo per terra e chiudo gli occhi un momento.
I feel it in my bones,enough to make my systems blow.
Welcome to the new age..”

Li riapro e osservo il ragazzo che, appoggiato allo stipite della porta, mi guarda perplesso, per poi sospirare, togliersi il giubbotto e dirigersi verso la cucina.
Mi alzo velocemente, correndogli dietro.
“Ti è passata?”
Arrossisco, bloccandomi a pochi passi dalla sua schiena.
“..Cosa?”
“La crisi da adolescente.”
Continuo ad arrossire e avanzo di poco, mettendogli una mano su una spalla e affiancandolo, sorridente.
“Mi dispiace..So che mi devo far aiutare e non ti ringrazierò mai abbastanza per..”
James mi appoggia delicatamente un dito sulle labbra e mi guarda serio.
“Sh.”
Mi prende per una mano, mi trascina dolcemente al centro del salotto e, mentre gli All Time Low invadono la stanza, mi prende per un fianco, mi tira a se e comincia a ballare, dicendomi, con gli occhi, di seguirlo.

“Give me therapy.
I'm a walking travesty
But I'm smiling at everything.
Therapy...
You were never a friend to me
And you can keep all your misery. “


Mi scuso per la schifosità (??) di questo capitolo, mi scuso di avervi fatto aspettare, mi scuso per il finale scontato della storia, e mi scuso per aver terminato con gli All Time Low e non con gli Asking.
Detto questo, Ladies and Gentlemen, mi piacerebbe che immaginaste voi il finale di questa storia..
Un bacio.
Unicorn.





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