Bionda, ingorda e iperattiva

di ggggg
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Per Luisa





I suoi capelli corvini mi pizzicavano il viso e il suo dolce profumo mi inebriava.
Eravamo accoccolate sul divano, dopo un'estenuante giornata di lavoro. 
Accesi la TV e misi un canale a caso conscia che entrambe dopo poco ci saremmo addormentate.
Dopo un po' la sentii dire:
''Sai, ti assomiglia!''
Ancora un po' assonnata chiesi ''Chi?''
''Lui!'' fece indicando il televisore. Misi a fuoco.
''Io assomiglio a Naruto?'' dissi stizzita.
''Bionda, ingorda, iperattiva, attirata da gran belle donne.'' si indicò con fare comico ''Devo continuare la lista?''
''No!'' feci fintamente infastidita.
''Hey! Non farai mica l'offesa?'' disse salendo a cavalcioni su di me. 
Mi si il broncio. ''Oh dai!'' Si avvicinò con l'intento di baciarmi, ma la scansai cercando di rimanere seria.
''La metti così? '' alzò un sopracciglio ''Ora me la paghi!'' cominciò a farmi il solletico. Cademmo dal divano e dopo alcuni minuti di irrefrenata battaglia ci fermammo senza fiato distese sul tappeto. 
Appoggiai la testa sulla sua coscia e le sue mani corsero subito ad accarezzare dolci i miei capelli.
''Come sono carini!'' mi riferii alla televisione. 
''NARUTO E SAKURA?'' mi chiese come se avessi detto un abominio.
''Si...'' dissi intimidita. 
''Biondina, mi deludi! Sono molto meglio Naruto e Hinata, non si sentenzia.''
''Ma dai! Non è vero!''
''Oh si invece!''
''Sentici,'' le feci notare ''sembriamo i nostri fan, a litigare se Naruto sta meglio con Hinata o Sakura come se tu stai meglio con Dianna o con me, per la cronaca, punto per la senconda scelta in entrambi i casi!'' rise.
Rimanemmo ancora un po' li a gurdarci, mi persi a studiare il suo viso, che ormai sapevo a memoria. Alcune mattine mi svegliavo prima di lei e rimevo a guardarla per ore, i suoi zigomi perfetti, le sue ciglia lunghissime, le sopraciglie folte e sopratutte quelle sue labbra che mi facevano impazzire e che ora, dopo tempo e fatica, erano mie, soltanto mie.
Ci risvegliammo quando il mio stomaco brontolò rumorosamente.
''Mangiamo?'' chiesi implorante, quando si trattava di cibo, la stanchezza con me passava sempre in secondo piano.

Aveva preparato una cenetta con i fiocchi, come al solito era lei a prepararla dopo che io avevo bruciato mezza cucina cercando di farle una sorpresa e portarle delle frittelle a letto per colazione, e invece di una mattinata romantica diventò una mattinana piena di domande e di scartoffie dei pompieri.
''Mmmm...'' approvai ''E' deliziosa!'' dissi con la bocca piena dell'ultima forchettata di pasta.
''Ingorda come lui l'avevo detto?'' sospirò.





Finalmente, dopo una lunga, molto lunga, pausa sono tornata!
Questa storia è nata un po' per caso, era un desiderio di Luisa e io l'ho scritta.
Spero vi sia piaciuta, un bacio
Giulia




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