Demons

di TinaTroll
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"When the days are cold, and the cards all fold, and the saint we see, are all made of gold"


Zuko sorrise mentre il padre gli poggiava una mano sulla spalla, tutto in ordine per impressionare i vicini, che sarebbero tornati a casa sussurando invidiosi "Che famiglia perfetta." ma loro non sapevano cosa c'era dietro quella patina di finzione.


"No matter what we breed, we stil are made of greed, this is my kingdom come, this is my kingdom come"


Zuko si avviava nella casa, consapevole di quello che stava per succedere, della punizione che stava per ricevere, del dolore che avrebbe dovuto subire.


"When you feel my heat, look into my eyes"


Ozai si chiuse la porta alle spalle, e si girò con sguardo disgustato verso il figlio, che teneva la testa bassa. Prese la bottiglia di whisky "Guardami negli occhi quando ti parlo." Zuko alzò lo sguardo, i suoi occhi gialli pieni di paura e tristezza. L'uomo spaccò la bottiglia sul tavolo, lasciando solo spuntoni appuntiti; Zuko spalancò gli occhi in terrore.


"It's where my demons hide, it's where my demons hide"


Il colpo fu veloce, ma sempre molto doloroso. Il fianco cominciò a sanguinare mentre il ragazzo cercava disperatamente di uscire, ma la stanza buia non gli permise di vedere altro oltre che l'ombra nera del padre che afferrava una mazza da baseball, lasciando cadere la bottiglia ai suoi piedi.


"Don't get too close, is dark inside."


La mazza gli frantumò una costola, Zuko strillò per il dolore. Con tutta la forza che gli era rimasta si alzò, evitò gli urli e i tentativi di afferrarlo del padre e corse via. Fuori in giardino si schiacciò contro un cespuglio, ascoltando gli insulti di Ozai. Tutti quegli anni di torture, di punizioni ingiuste, tutto il dolore, gli tornarono in mente in quel momento. Se Ursa fosse stata lì...a proteggerlo. Il ragazzo cominció a piangere, tenendosi la testa tra le mani insanguinate.


"It's where my demons hide...it's where my demons hide."




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