Nuova
flash, questa volta con Chell POV. Avviso: non conosco half life,
quindi il riferimento a Black Mesa è dato dalla canzone
"still alive" alla fine di portal. Mi scuso per gli errori
grammaticali. Detto questo: buona lettura e le recensioni sono gradite^^
Schivai
l'ennesimo proiettile, mentre scappavo, cercando una
via di scampo dalla Black Mesa. GLaDOS mi aveva avvertita che non mi
avrebbero
aiutato, con quella sua stupida canzone, dopo che l'avevo sconfitta la
prima
volta.
'…maybe
black mesa? That was a joke, ahah, fat
chance' eppure, non l'avevo
ascoltata. Raramente mi aveva detto la verità e
pensavo che quella fosse la sua ennesima bugia. Mi nascosi dietro ad un
container, ansimando per la stanchezza.
Neanche
contro le torrette o contro Wheatly avevo corso così
tanto. Guardai il simbolo sulla mia canottiera. 'Aperture laboratory'.
I
concorrenti della Black Mesa. Per loro, ero solo un nemico da
abbattere, non
ero un essere umano da aiutare. Sentii le lacrime bagnarmi le guance e
mi morsi
il labbro per non singhiozzare. Neanche nella vecchia aperture avevo
avuto
tanta paura: avevo sempre pensato di poter sopravvivere ma ora era
diverso.
Non
avevo armi, dato che GLaDOS non mi aveva dato neanche la
portal gun: 'ciò che è dell'Aperture lab rimane
nell'aperture lab' aveva detto
Cave Johnson. Io ero l'unica eccezione. Sentii i loro passi avvicinarsi
e
sapevo che era finita: non avevo la forza di continuare a scappare.
GLaDOS
non avrebbe avuto l'onore di uccidermi, dopo tante
volte che ci aveva tentato; aveva cercato di battermi in una gara
intellettuale
e di farmi fallire, ma non ci era riuscita e quindi aveva pensato che
ero
difficile da uccidere. Anche lei sbagliava, dunque. Uno di loro
entrò nel mio
campo visivo e mi puntò la pistola alla testa. Mentre lo
guardavo premere il
grilletto per uccidermi, sorrisi spaventata e mi parve di sentire, in lontananza, GLaDOS cantare: '…and
when you're death i will be still
alive'
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