Quello che avrei voluto dire

di JeKat
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Cara Annie,
mi dispiace di non averti potuto dare l’ultimo bacio dopo la mietitura, ma sono felice di saperti sana e salva a casa.
Non piangere, ricordami solo felice insieme a te.
Non pensare al fatto che presto, molto probabilmente sarò morto.
In questa guerra nulla è scontato, potrei tornare, potrei non farlo e potrei tornare non essendo più lo stesso.
Il figlio che porti in grembo ti sarà d’aiuto nei momenti di sconforto. Quando crescerà raccontagli di me, raccontagli di come sono stato coraggioso fino alla fine, nonostante ora, nel buio di questa stanza io stia tremando e piangendo.
Desidero le tue labbra sulle mie e il calore del tuo corpo.
Ma so che se adesso sono qui è solo per poter dare a te e a mio figlio un mondo migliore, un mondo senza sofferenza, un mondo dove potrà crescere senza il terrore di essere rinchiuso in un’arena a morire!
Ti amo Annie, non dimenticarti di me, perché se anche io non dovessi farcela sarò sempre con te!
 
Tuo Finnick.


 

Questa è la prima lettera che scrivo, e ammetto di aver pianto mentre la scrivevo. Credo che quella tra Finnick ed Annie sia una delle storie più tristi ma più belle.
Spero che vi piaccia.

E recensite anche se qualcosa non vi piace ^^




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