mary
AVVERTENZE: per
godervi al meglio questa one-shot, si consiglia di mettere questa
http://www.youtube.com/watch?v=EC8fKFyNubk per alzare l'atmosfera.
Questo brano è molto malinconico, vi avverto. Spero possa
piacervi, buona lettura.
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'' ♫ Vieni al
Carnevale, la giostra sta iniziando da sola ruotando intorno ai
sentimenti di felicità, divertimento e solitudine ♫ ''
'' ♫ Nah nah nah ♫''
'' Ehi Mary. Cosa stai cantando? ''
Disse il quadro della Donna in Rosso.
'' Sto cantando. ''
'' ♫ Sento da lontano un suono piacevole, eppure è odioso da sentire. E' sgradevole, ingiusto. Gelosia, gelosia, invidia. Però è carino, che miseria. ♫ ''
Mary.
Il pittore che ha creato la fantastica collezione Guertena ama in particolare uno dei suoi ultimi capolavori.
'' Mary ''
'' Cosa c'è?! ''
'' Lo stai facendo di nuovo. ''
Era lì. Con un coltellino da tavolozza, colpiva violentamente una testa di manichino. Sangue ovunque, lei, rideva.
'' Oh, non sto facendo nulla. Che dovrei fare?!Dopotutto, mi annoio. Non c'è niente da fare in questo posto. ''
Lo colpiva con sempre più forza.
'' Calmati. Non lamentarti, quella più avantaggiata ad uscire da qui sei tu. La prediletta. ''
'' Ahah...ahahah... proprio
crudele nostro Padre. Ha deciso di farmi assomigliare così tanto
ad un'umano, mi ha fatto le gambe, un cervello per pensare. Solo a me.
Chissà per quale motivo. ''
'' E non ne sei felice?! Qui sei l'unica che è così fortunata. ''
'' Felicità... sentimento che non ho mai provato. Non menzionarlo. ''
'' Su non fare la melodrammatica. ''
'' ♫ Mi chiedo quanto andrà lontano questo fatiscente Carnevale, se solo una persona sta danzando. ♫ ''
'' E' carina questa canzone. ''
'' Tu mi dici che sono
avantaggiata. L'unica fortunata. Che dovrei essere felice. Ma insomma.
Tu, non ti rendi conto quanto sia stato crudele nostro Padre a crearmi
in questo modo, mi ha fatto così, ma non ha creato una via
d'uscita da qui. Sapendo che io un po' umana lo sono, sapeva che il
desiderio di uscire prima o poi mi avrebbe assalita. Mentre per voi
Quadri normali, tutto ciò è inesistente. Ti rendi
conto? Mi ha creato inutilmente. Io esisto, solo per essere sola. Per
soffrire. ''
'' Via d'uscita? Da qui? ''
'' Esattamente. Non ti ricordi? Sei stata tu a prendere il discorso. ''
'' Ah già. ''
'' ♫ Guardando la parte della parata raggiante, mi mordo le dita. ♫ ''
La particolarità di tutte le opere di Guertena è proprio la loro realisticità e astrattività.
Bizzarre e stupende allo stesso tempo.
'' ♫ Gioco da sola, mi piace stare da sola, tutta sola, ma non voglio stare sola. ♫ ''
La ragazza si alzò, mise il coltellino nella tasca e si diresse verso una porta.
'' Da sola- da sola - da sola- AHAHAHAHHAH...AHAHAH..... CHE TRISTEZZA. ''
Un Quadro parlò, esattamente colui che veniva chiamato '' Il Giocoliere '' .
'' Mary, sei tu? ''
'' Sìsì, io mi chiamo Mary. Mary- MARY- MARY- MARY, EHEHEH....AHAHAHAH.... ''
'' Che fai davanti a quella porta? ''
'' ♫ Qualcuno, chiunque, stia con me- ma non c'è nessuno qui ♫ ''
'' Ehi Mary, dove te ne vai? ''
Arrivò gattonando con le mani la Donna in Rosso.
'' ♫ Vieni al Carnevale, la
giostra sta iniziando in solitudine, ruotando intorno ai sentimenti di
felicità, divertimento e solitudine ♫ ''
'' Mi ascolti? ''
'' ♫ La giostra sola del Carnevale produce un fruscìo. Ancora una volta gioco insieme ai bambini del giardino ♫ ''
'' MARY!! ''
Si aggrappò alla sua gamba, Il Giocoliere sghignazzava.
'' SI SI E' VERO. SONO DAVANTI A UNA PORTA. AHAHAH.... ME NE VADO. AHAHAH.... AHAHAH.... ''
'' Dove te ne vai? ''
'' Fuori. ''
Girò la maniglia, la porta si aprì cigolando.
Una lunga scalinata si ergeva davanti a Mary.
Mary, una delle ultime creazioni del pittore Guertena era stata creata proprio per assomigliare a una ragazza umana.
Capelli abboccolati, fino a metà spalla, color biondo oro. Occhi celesti, color oceano. Pelle candida come la neve.
Viene chiamata Mary e non è un' essere umano.
'' ♫ In un posto distante, l'acrobazia mi emoziona- proprio come il giorno in cui cado ♫ ''
'' Non puoi uscire da qui, Mary. E questo lo sai. ''
Dissero in coro tutti i quadri presenti. Tutti erano riuniti intorno a
lei. Bambole, quelle bambole disturbanti. La accompagnavano. E i
manichini senza testa, erano lì.
Tutti.
Tutti, volevano vedere come sarebbe morta la più fortunata.
E tutti i quadri della collezione Guertena si chiedevano:- Perchè
Papà ha deciso di donare tutti quei bei '' regali '' solo a
Mary? Perchè non ha dato anche noi un'aspetto così
perfetto?! .-
La risposta probabilmente, non vi era.
La ragazza dai capelli color oro, li abbracciò tutti. Uno per uno.
'' ♫ Gelosia, gelosia, invidia ♫ ''
'' Addio, Mary. ''
Si avviò correndo.
Scale, scale, scale.
Fino a che non arrivo a un'ennesima porta con un certello verde sopra, con scritto '' USCITA ''.
'' E' QUESTA! ''
La aprì subito senza farselo ripetere due volte.
Era nuovamente nella galleria d'arte.
Non appena oltrepassò quella porta, si trovò a terra, dietro di lei, l'enorme quadro '' ?? Mondo ''
'' C-come?! DAVVERO?! CE L'HO FATTA!? ''
Si alzò, cominciò a camminare. La cosa strana però, era che, di persone, non ve ne era traccia.
'' Dove vai? ''
Una scritta bluastra apparse sul muro, appena uscì dalla stanze del quadro più grande di tutta la collezione.
'' E-h? ''
Era spaventata.
Nonostante, era arrivata sin qui, sotto sotto, sapeva che era
impossibile uscire. Ma non le restava nient'altro che provare e
riprovare.
Anche se tutto ciò si sarebbe rivelato totalmente inutile.
Pazienza.
'' Torna subito indietro. ''
Un'altra scritta.
Lo sguardo di Mary si fece cupo e terrorizzato.
'' ♫ I dintorni si macchiano di
disperazione mentre si guida il cavallo che gira e gira intorno.
Accidenti, è stato tutto mangiato, ma non c'è nessuno
qui, è deserto♫ ''
Cantava.
Povera...
Così sola.
Camminava, camminava, camminava.
Arrivò al banco informazioni.
Intanto, si faceva sempre più buio, più faceva dei passi avanti.
Eccola, la porta.
Quella porta.
'' Ops. Hai sbagliato strada. Questo non è il quadro del TUO mondo. ''
Era lì davanti.
Tutto era buio.
Un ticchettio.
'' ♫ Vieni al Carnevale, la giostra scarlatta sta iniziando. I giri continui sono i cari della nausea. La giostra di un rosso acceso del Carnevale produce un fruscìo. Mentre rido di me stessa per aver fatto questo sciatto disordine ♫ ''
'' Tic. ''
Delle lacrime scesero improvvisamente dagli occhi di Mary.
Le rigarono il viso.
'' ♫ Carnevale, il Carnevale,
sempre il Carnevale, ma non danzerò. Carnevale, per sempre il
Carnevale, perchè umilia. Non può essere visto, è
incomprensibile , ma l'hai visto, non è vero? Il fetore umano di
gelosia e desiderio .
Quanto andrà lontano questo Carnevale se solo una persona sta
danzando? Guardando la parte sgargiante della parata, mastico le mie
dita ♫ ''
'' Toc. ''
Sempre più buio.
La ragazza cercò di sfondare la porta, ma nulla.
'' ♫ Gioco da sola, mi piace
stare da sola, tutta sola, ma non voglio stare sola Qualcuno,
chiunque, stia con me- ma non c'è nessuno qui. Vieni al
Carnevale, la giostra sta iniziando in soitudine, si agita intorno ai
sentimenti di felicità, divertimento e solitudine. Vieni al
Carnevale la giostra scarlatta sta iniziando, i giri continui
intrecciano i cari della nausea. ♫ ''
'' Tic ''
'' ♫ ... L-a giostra di un rosso acceso del
Carnevale produce un fruscìo. Mentre mi derido per aver fatto
questo pasticcio discustoso. Gioia, divertimento, devastazione. Rido di
me stessa. ♫ ''
'' TOC. ''
'' Padre. Ti odio. ''
ღ. A Painting's Demise.
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ANGOLO DELL'AUTRICE
Ohayo a tutti! Eccoci qui a una
nuova one-shot. Devo dire che è la mia creazione preferita. La
amo in tutti i sensi, per quanto sia particolare, è molto triste
e fa capire il carattere, i sentimenti, e tutto ciò che
c'è da sapere su Mary :* mi piace molto, ditemi voi che ne
pensate con una recensione :3 ah, e seguite gli avvertimenti
all'inizio! Grazie e buona lettura ♥ la vostra -Marty♥.
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