You're my golden star

di brunomarssvoice
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Driin Driin Aprii i miei stancho occhi quando sentii lo squillo del mio cellulare, che si trovava proprio sul mio comodino. Guardai lo schermo e mi scappò un sorriso: era Peter. ''Peter! Ti sembra l'ora di chiamare?! Sono le 7!'' ''Buongiorno anche a te, Jenny'' ''Buongiorno... che vuoi?'' ''Ti volevo solo avvisare che questo mattina ti vengo a prendere per andare a scuola. Fatti trovare pronta per le 7.30. A dopo, Jen'' ''Ma... In verità...'' cercai una scusa credibile per non farmi venire a prendere, ma era troppo tardi: aveva già attaccato. Comunque, mi presento: sono Jennifer, ma odio il mio nome e tutti mi chiamano Jen. Ho 16 anni, ho la carnagione chiara, capelli neri e boccolosi e occhi verdi. Sono un po' bassa rispetto ai miei amici ma, non per vantarmi, almeno ho un bel fisico, l'unica cosa che mi piace del mio corpo. Sono timida, scorbutica e goffa, ma anche simpatica e estroversa con chi conosco. Peter, chiamato da tutti Bruno, è un mio compagno di classe dalle elementari. È molto bello e lo sa, per questo ci prova con tutte e ha le ragazze di tutta la scuola che gli vanno dietro, tranne io e la mia migliore amica Summer. Lui, ha i capelli tra il marrone e il nero alla 'whomp', cioè con la parte al centro i capelli più folti, la carnagione mulatta e un bellissimo sorriso (questo lo devo ammettere!). Comunque, siamo molto amici. A volte con lui mi comporto in modo scorbutico, altre volte sono molto dolce. Summer, o megli Sam, è bellissima: ha gli occhi azzurri, capelli biondi ed un carattere meraviglioso. Non so davvero come faccia una ragazza così bella e popolare ad essere la migliore amica di una rompi palle come me... Comunque, scesi dal letto e corsi in bagno a lavarmi a vestirmi. Avevo scelto di indossare pantaloni rossi aderenti e una camicia bianca abbastanza leggera da mettere dentro i pantaloni con dettagli preziosi sul colletto e vans rosse. I capelli decisi di lasciarli sciolti ma con due ciuffetti che partivano dalle tempie per poi fermarli dietro con um fermaglio bianco. Mi misi, infine, un filo di correttore per coprire le imperfezioni e un po' di mascara. Subito dopo scesi le scale per andare in cucina a fare colazione. Lì trovai mia sorella Lucy, di 14 anni, e mi mamma che mi aspettavano. Papà non c'era perché era partito due settimane fa per lavoro a Los Angeles, dove sarebbe rimasto per 6 mesi. ''Buongiorno, bellezze!'' dissi. Feci al volo colazione con latte e cereali e mi andai a lavare i denti. Tornata in camera guardai la sveglia: 7.36. Perfetto, era in ritardo come al solito. Presi la borsa con dentro il necessario per la giornata scolastica e sentii il campanello suonare. Urlai a mia madre ''vado ioooo!'' e aprii la porta a Bruno, che mi aspettava sorridente. Indossava dei jeans strappati e una canottiera arancione. Solo in quel momento mi resi conto di quanto faceva caldo (o forse era la vista delle sue braccia muscolose che mi aveva fatta avvampare?). Dissi ''alla buon'ora!'' e ci incamminammo verso scuola chiacchierando. Quella mattina, però, lo vedevo diverso rispetto al solito, sembrava nervoso. Arrivammo a scuola, dove incontrammo Summer. Ci salutammo e subito suonò la campanella. Entrammo in classe. Alla prima fisica... che palle! Come al solito ero immersa nei miei pensieri, quando qualcosa atterrò sul mio banco: un bigliettino. Mi guardai intorno per capire chi me l'aveva inviato e vidi Peter che mi sorrideva. Aprii il bigliettino e lessi... NOTA DELL'AUTORE: Ciao ragazzi! Questa è la mia prima ff e spero che vi piaccia:) fatemi sapere che ne pensate con delle recensioni! Sto per finire di scrivere il secondo capitolo ! A presto xx




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