- Perché non decidere finalmente che ragazza scegliere? -

Ci fu un attimo di silenzio. La neve cadeva lenta, tra di loro.
Il silenzio era qualcosa di innaturale per loro, sempre coinvolti in allucinanti avventure con il resto della classe... Innumerevoli guai che erano soliti l'uno o l'altra causare.
Nozomu osservò il sorriso gentile della ragazza, che lo osservava tranquilla aspettando una risposta.

Pensò al loro primo incontro... No, non quel giorno nel parco, ma quella volta sulla strada... Quando lui era appena diventato un liceale e lei era nient'altro che una bambina sperduta.
Non gli aveva mai dato quell'idea, eppure era la prima immagine che aveva di lei.
Kafuka non sembrava essersi mai perduta, come se fosse sempre stata dove voleva essere, ogni volta con la sua incredibile testardaggine di trovare sempre il lato positivo in qualunque cosa.
Al contrario era lui quello che fin dall'inizio si era perso, e continuava a perdersi per qualunque cosa, ogni sfacettatura della vita umana che lo disperava tanto.

Ripensò a tutti i momenti che aveva passato con lei e le ragazze della sua classe, ma più che altro con lei. Si ritrovò a sorridere lui stesso, accorgendosi che di solito si rivive tutta la propria vita solo nel momento in cui sta per morire.

Stava per morire lui, in quel momento?

Non ci stava neppure provando, come quando tentava di impiccarsi – eppure, nonostante tutta la sua riluttanza, in quel momento non gli sarebbe dispiaciuto morire lì, sotto la neve lieve, con lei.

Fece per scostarle una ciocca di capelli dalla fronte ma si bloccò, rinunciando in partenza.

- Ah, già, quello. Vediamo, con chi potrei...? -

mormorò, ma lei lo interruppe.

- Non ti sei forse già deciso? -

Sorrise. Ovviamente lei sapeva già la risposta. Evitò di guardarla, mentre sussurrava un sì a mezza voce.