The
end of the world
«Te lo si legge
negli occhi che hai paura, Brian».
«Scherzi? Io
non ho paura di niente».
«Neanche
della fine del mondo? La porta tratterà ancora per poco gli
zombie e poi sì... insomma... non ci saremo
più».
«Non voglio
passare gli ultimi istanti della mia vita ad avere paura».
A quel punto Brian
intrecciò le proprie dita tra quelle di Matt, la presa salda
che ricevette lo fece sorridere. Avevano passato anni a correre, a
nascondersi, a guardare la loro città morire, sapere che di
lì a poco tutto sarebbe finito era quasi confortante.
Dei rumori li fecero
voltare verso la porta, grugniti e passi trascinati erano sempre
più vicini.
«Li
sento» mormorò Matt, con un filo di voce.
L'altro ragazzo allora
gli afferrò la maglietta e lo attirò a
sé, il bacio che si scambiarono era lento e doloroso, le
labbra faticavano quasi a dividersi.
«Non avere
paura» La voce di Brian erano fievole e dolce, sembrava quasi
una ninna nanna. «Gli zombie stanno arrivando».