in the mind of amy

di memma_
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Era una notte piena di stelle quelle. Si dice che se si fissano le stelle per più di un quarto d'ora continuo si sviene. Amy fissava il cielo scuro imbevuto di splendidi luccichii qua e là, le pareva di volare, di essere libera come non mai.
La libertà è la cosa più difficile da ottenere, in questo mondo. La libertà richiede impegno, forza d'animo, sicurezza.
Richiede tutto ciò che Amy non possedeva, che in lei non esisteva. Eppure quella notte il cielo colmo di costellazioni e di alcune meteore che davano l'impressione di stelle cadenti diede ad Amy un impressione.
L'impressione che per essere liberi o semplicemente per distogliersi dalla società che ti circonda basta trovare una cosa che ti piace e trasformarla in tua.

La dolce e bizzarra sedicenne figlia di Hellen e George O'Connor si prospettava ad un futuro migliore, con il mento verso l'alto e gli occhi socchiusi e sorpresi. Il suo sguardo era innocente, sospeso chissà come in un alone di paura e insicurezza che devenivano sempre meno profonde,
per riuscire a far trasparire sotto il loro velo, oramai sottile, il corraggio e la forza di quella ragazza di nome Amy.


Ps. a tutti i lettori: continuerò presto il capitolo, sempre che a qualcuno interessi leggerlo. In ogni caso io continuo a scrivere, specialmente per me, e la sensazione della penna stretta forte in mano che sfiora la carta è unica...sfogo, siurezza, libertà :)
Se condividete con me seguite questa storia e il mio consiglio;) infatti consiglio vivamente a tutti di leggere "il tunnel degli orrori" di Dean Konntz, mio autore prediletto del genere horror:3
Baci, vi sono vicina, _Memma_




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