Spaghetti alla Tarantino

di chobit13
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“King!” Una voce… “Hey King!” Una ragazza… “Hey King… non ti sarai mica arreso?” Aspetta… io conosco questa voce… “Non ti ricordi più? ci eravamo fatti una promessa io e te…” Non riesco a ricordare il tuo viso… “Ci eravamo ripromessi che ci saremmo cercati, che ci saremmo rivisti un giorno… che avremmo vissuto insieme quel che sarebbe rimasto delle nostre vite…” Chi sei? “Sai benissimo chi sono…” Ti prego … aiutami… sono intrappolato… “Non temere King, presto ci rincontreremo così potrò aiutarti e tu aiuterai me, come abbiamo sempre fatto, così tutti e due terremo fede alla nostra promessa. E poi, tu non sei intrappolato. Questa è la tua mente e per poter uscire devi avere forza di volontà e pazienza.” Non ci riesco… “Certo che ci riesci! Presto ti darò io la spinta giusta. Tu aspettami.” D’accordo… ti aspetto… “King… io sono Morgan.” Morgan? La luce della finestra invade il viso di King, apre gli occhi e passa una mano tra i lunghi capelli e la folta barba. Si mette seduto sul letto e i piedi nudi vengono punti dalla freddezza del pavimento, mentre indossa la vestaglia King sente il suo gatto grigio fare le fusa sulla sua gamba, lui lo prende in braccio e si dirige alla finestra per osservare le neve fresca. “Oh, Mr Tatle. Sapessi che strano sogno ho fatto stanotte, non lo so nemmeno spiegare…” in quel momento passa un uomo che corre all’impazzata con il suo cane al guinzaglio. King disoglie lo sguardo dalla finestra e pensa ‘Morgan… chi sarà mai questa ragazza?”




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