Terzo
capitolo! Come avete notato, non aggiorno molto uniformemente. Nel
senso che posso aggiornare per due giorni di fila, ma anche dopo una
settimana.
Avrei aggiornato ieri, ma, appena finito di scrivere apro internet, e a
un certo punto il computer si blocca e si spegne. Non immaginate la mia
faccia!
Adesso sto riscrivendo tutto con l'iPad. Scusate per il mio piccolo
sfogo. Ora vi lascio al capitolo. Buona lettura.
Mentre Roxane andava a palazzo, i moschettieri decisero di fare una
passeggiata per la città, pensando alla nuova scoperta.
Tutti ovviamente, tranne Athos.
Athos' POV
Non avevo voglia di andare a fare una passeggiata con loro, non
é colpa mia, é solo il mio carattere. E loro lo
sanno bene.
Un altro motivo é che penso meglio da solo, non riesco a
pensare e ad ascoltare qualcun'altro.
Pensai per qualche minuto, ma la mia attenzione si spostò
verso una sacca marrone, che molto probabilmente
apparteneva a Roxane.
Lo so che non dovrei spiare la sua roba, ma sono pur sempre suo padre.
Ne ho il diritto.
Aprii lentamente la sacca e trovai delle lettere e dei gioielli,
probabilmente rubati a palazzo.
Lessi qualche lettera e notai che tutte le lettere erano scritte dalla
stessa persona:Milady De Winter. O come dice Roxane, la mamma.
Ce n'erano dentro cinque, le più importanti presuppongo.
Aprii la prima:
Londra, 29 aprile 1525
Auguri bambina mia!
Anche se non ti dovrei chiamare più bambina, io ti
chiamerò lo stesso così. Ricordati che noi
abbiamo fatto un patto: io ti chiamo bambina, e tu mi chiami mamma!
Non mi sembra vero che hai già 15 anni! Chissà
come sarai bella!! Mi raccomando, trova un buon fidanzato! Io ti do il
mio permesso con tutti, basta che non sia bugiardo, superbo, ecc... In
pratica basta che ti ami più della sua stessa vita!
Seriamente... Spero che tu cresca bene, e mi dispiace tanto non
riuscire a vederti! Ti ho lasciato una collanina, spero che ti piaccia.
Un grande abbraccio,
La tua mamma.
Mi stupii tantissimo, di quanto Milady cambiasse nelle sue lettere
verso la figlia. Sembrava la donna di cui mi ero innamorato.
Rilessi la lettera e notai un altro piccolo particolare. Roxane era
fidanzata? Spero tanto di no!
Lessi le altre tre velocemente, tra cui c'era anche quella che avvisava
della nuova guerra.
Le altre due parlavano solo della vita da lavoratrice di Roxane a
palazzo. Spero che non prenda una brutta strada.
Notai
l'ultima lettera. Era sicuramente nuova - era ancora sigillata.
Londra, 2 giugno
1526
Cara bambina mia,
Ti devo dare una notizia bellissima! Tra qualche giorno sarò
in Francia... E nel palazzo dove "lavori". Ormai sappiamo come siamo
fisicamente, e penso che non faremo fatica a incontrarci. In queste
sere cerca di venire a tutti i banchetti, poi ti dirò io con
precisione fino a quando starò lì.
Non vedo l'ora di vederti, anche Lord Buckimgham... Ma lui non
é importante. La cosa importante é che ci vedremo.
A presto,
Mamma.
Fissai la lettera per una decina di secondi, fino a quando mi accorsi
che non ero solo.
Mi girai molto lentamente.
Per fortuna erano i moschettieri e non Roxane... Anche se non era lo
stesso una fortuna.
Che é successo? - chiese D'Artagnan confuso.
Leggete - Dissi contemporaneamente a D'Artagnan. Pensavo e basta. Non
riesco a pensare e ad ascoltare.
Fine
terzo capitolo! Spero che vi piaccia! E se volete, lasciate una
recensione che mi fa molto piacere ; )
Scusate se
è venuto tuto in corsivo, ma con l'ipad si fa molta fatica
a modificare.
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