Il pianto di un mondo che non ha ancora smesso di versare lacrime

di Akemi_Kaires
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Ho sempre desiderato postare una storia, seppur piccina, in questo Fandom. È da un anno buono che cerco di progettare qualcosa di decente, precisamente riguardante Crisis Core. Spero di essere finalmente riuscita a produrre qualcosa di buono, dopo così tanto pensare.

Come ho appena preannunciato, questa storia riguarda il finale di Crisis Core, ovvero i pensieri di Aerith riguardanti ciò che percepisce alla morte Zackdi cui lei non è a conoscenza, purtroppo. Avendo paura di combinare pasticci, non mi sono dilungata troppo, però ho cercato di immedesimarmi al meglio nel personaggio.

Mi auguro che questa storia sia di vostro gradimento! Buona lettura a tutti!

 

Il pianto di un mondo che non ha ancora smesso di versare lacrime

 

 

È come se una lama arrugginita ti stesse squarciando il collo. Forse, se poggiassi una mano sulla tua pelle candida, sentiresti il sangue caldo sgorgare a fiotti dalla ferita.

Inutile spalancare la bocca alla disperata ricerca di ossigeno, perché l'aria non giungerà mai ai tuoi polmoni. Sei condannata a sopportare quella dura agonia, nella vana speranza di resistervi e di sopravvivere a un simile tormento.

Lo senti, vero? Il mondo sta versando lacrime, ma non sai neppure dire perché. Il tuo cuore è vittima di una morsa gelida e letale, ma non sai fornire una spiegazione logica a tale dolore. È come se ti avessero privato improvvisamente di qualcosa di vitale, strappandotelo dal petto brutalmente senza il tuo permesso.

Il tuo pensiero non può che correre immediatamente a lui, le tue labbra non possono fare altro che mimare in silenzio una preghiera rivolta al tuo soldato. Dove sarà ora? Dove si troverà in questo momento?

Un dubbio si insinua nella tua mente come un germe letale, un cancro che inizierà irrimediabilmente a corroderti fino a ucciderti: se il Pianeta stesse piangendo per lui? No, tutto ciò è a dir poco inaccettabile.

Congiungi le mani al petto, senza interrompere la tua litania. Per quanto il dolore ti stia dilaniando, sebbene i tuoi occhi siano gonfi di lacrime, non puoi fare a meno di curvare le labbra in un timido sorriso.

Se ti vuole veramente bene, presto tornerà e realizzerà l'unico desiderio che hai espresso. Non resta solo che aspettare e pregare, come sempre hai fatto fino ad ora, nell'attesa di incrociare nuovamente lo sguardo di quei meravigliosi occhi color cielo.





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