Judith
seduta sul bordo del muretto della scuola fissava la miriade di giovani
che le passavano di fronte sorridendo spensierati, contenti che anche
quel giorno di scuola fosse finito. Nell’aria in attesa
dell’ultima campanella però si percepiva una certa
frenesia.
Muoveva le gambe avanti e indietro e sorrideva mentre una leggera
brezza fresca, in contrasto a quel caldo soffocante degli ultimi giorni
di scuola e quel sole cocente, la rinfrescava.
Quel giorno era il 7 Giugno e terminavano le lezioni. La scuola andava
a farsi fottere per tre mesi e i ragazzi si godevano l’estate
liberi dallo studio e dai compiti.
La campanella suonò e i ragazzi si riversarono fuori dal
cancello urlando. Ci fu un urlo e Judith capì che la guerra
era iniziata: davanti a lei passarono correndo Chad e Taylor, che aveva
urlato, lui la inseguiva con una bottiglietta d’acqua e la
ragazza scappava urlando e ridendo.
Il ragazzo la prese e la lavò completamente, da cima a
piedi. Taylor urlò a contatto con l’acqua gelida.
Judith rise e quando Chad le passò davanti il riccio le
batté il cinque.
“Ti conviene correre…Tay è
vendicativa…”.
“CHAD!!!!!”.
Un urlò rimbombò per tutto il giardino e il
ragazzo si voltò preoccupato verso Taylor.
Questa reggeva la canna dell’acqua con cui si innaffiavano le
aiuole della scuola, poco distante Sharpay aveva le mani sulla manopola
per aprire l’acqua. La brunetta puntava minacciosa la canna
verso il riccio che appena si rese conto della situazione,
deglutì terrorizzato e la guardò preoccupato.
“Tay…amore…piccola….lo sai
che ti amo, vero? Non vorrai mica…!!!”.
Non finì la frase che un getto di acqua gelida lo
inondò mandandolo K.O.
Taylor rise e batté il cinque di Sharpay.
“Grazie per il permesso Alfred!”.
Disse poi sorridendo rivolta al bidello che le aveva procurato la canna
dell’acqua.
Judith rise come una matta quando si accorse che di fianco a lei il
riccio era steso a terra totalmente bagnato.
Taylor si avvicinò trionfante e lo aiutò ad
alzarsi. Lui rise e le baciò le labbra bagnate.
“Me l’hai fatta Tay, te lo
concedo…”.
Disse baciandola di nuovo.
Judith li guardò disgustata e si voltò dalla
parte opposta. Nonostante tutto però era felice per Chad e
per Taylor, era solo che non riusciva proprio a capirli.
“L’amore è
stupido…”.
Disse rivolta più a se stessa che agli altri.
Uno scricchiolio improvviso la fece scattare sull’attenti. Un
sorriso perfido si dipinse sulle sue labbra e disse
all’improvviso.
“Non ci provare Troy! Posa immediatamente quella bottiglietta
d’acqua o me la pagherai cara…”.
Troy alle sue spalle la fissò scioccato lasciando cadere la
bottiglietta d’acqua.
“Ma come diavolo fai???”.
Judith rise come una matta e il ragazzo le si sedé di fianco
ridendo anche lui.
“Io sono una maga…so tutto di tutti!”.
“Si, come no?”.
Disse sarcastico lui. Judith lo guardò falsamente offesa e
gli diede un pugno sulla spalla e lui rise anche più forte.
Troy fissò Chad e Taylor che si scambiavano effusioni poco
distanti da loro.
Sorrise per il proprio migliore amico e il suo volto si
posizionò automaticamente in modo che potesse vedere la
ragazza che aveva di fianco.
Perché non riusciva a dirle dei propri sentimenti?
Perché non riusciva a dirle quello che provava? Lei era
così particolare, diversa da tutte le altre, lei era
speciale.
“Che sdolcinati quei due!”.
Ruppe lei il silenzio sorridendo divertita e fissando Chad e Taylor.
“Già…”.
Disse lui fissandoli leggermente invidioso. La voce di lei era
così tranquilla, mentre lui era così agitato che
a stento riusciva a stare fermo. Prima che potesse fare qualche cosa
sentì un’onda di acqua gelida bagnarlo da cima a
piedi. Si voltò di scatto verso Judith e vide che rideva a
crepapelle con in mano un secchio che prima era pieno di acqua ma
adesso era vuoto perché l’acqua si era riversata
su di lui.
“JUDITH!!!!”.
“Sei troppo distratto bindino!”.
Disse lei giocosamente.
“Vuoi vedere come sono distratto?”.
Disse lui sorridendo perfido. Judith all’inizio non
capì, ma quando vide che si avvicinava e allargava le
braccia per abbracciarla iniziò ad indietreggiare spaventata.
“No…Troy…scusa! Scusa! Te lo prometto,
non lo faccio più! Dai devo prendere il pulman! Non posso
salirci tutta bagnata! TROY!!!!!!!”.
Urlò, ma in vano mentre il ragazzo la abbracciava e la
bagnava tutta. Ma il giovane non si accontentò del piccolo
bagno, così la prese in braccio e si diresse verso la
fontana.
Judith appena lo capì iniziò ad urlare ancora
più forte mentre si dimenava tra le braccia di lui.
“NO! NO! TROY NO! TI PREGO NO! NO! NO!”.
Non disse nient’altro anche perché Troy la
lasciò e lei cadde nella fontana e un mare di acqua la
avvolse e la bagnò.
Quando tirò fuori la testa dall’acqua la ragazza
gridò furiosa.
“TROYYYYYYYYYYYYYYY!!!!!!!!!!!!!!!!!!”.
Il ragazzo terrorizzato provò a fuggire, ma lei lo prese per
la maglia e lo tirò verso il basso facendolo finire dentro
l’acqua.
I due scoppiarono a ridere e si schizzavano giocosamente con
l’acqua. Judith provò ad alzarsi, ma
scivolò e finì tra le braccia di Troy.
Quest’ultimo se la ritrovò poco distante dal
volto. I loro sguardi si incatenarono, le labbra vicine, i volti poco
distanti, il corpo di lei contro quello di lui, l’acqua
fredda e i corpi emozionati. Judith spalancò gli occhi non
appena si rese conto che il ragazzo la stava baciando.
Rimase immobile tra le braccia di lui con l’acqua che la
bagnava e l’avvolgeva così come le braccia di lui.
La paura di rovinare tutta la loro amicizia la avvolse così
con uno scatto si separò da lui e lo fissò
confusa negli occhi.
“Cos-cosa hai fatto?”.
Gli chiese guardandolo sorpresa, scioccata e confusa.
“Jud…Judith…aspetta,
ascoltami…”.
Disse Troy accorgendosi che quello sguardo diventava sempre
più spaventato.
La ragazza non gli diede nemmeno il tempo di dire altro che si
alzò e corse fuori dalla fontana, totalmente bagnata, corse
verso la stazione degli autobus dove avrebbe preso quello per tornare a
casa. Mentre il cuore le batteva all’impazzata, solo in quel
momento si rese conto che lei in cuor suo aveva sempre desiderato quel
bacio. Si bloccò e sentì un calore partirle dal
cuore. Si toccò le labbra e sorrise dolcemente. Si rese
conto dell’errore commesso e capì cosa doveva fare.
Troy si alzò di scatto provò a bloccarla, ma la
ragazza gli sfuggì dalle mani e corse via.
La fissò con il fiatone mentre la consapevolezza e la paura
di aver fatto qualche cosa di esagerato lo avvolse, eppure ne era
felice, aveva confessato i propri sentimenti. Solo che
ora…cosa gli rimaneva in mano? Solo un amicizia rotta
così come il suo cuore.
Abbassò lo sguardo e uscì dalla fontana con gli
occhi puntati sul terreno mentre un’amara tristezza gli
invadeva il cuore. Rimase immobile al centro del piccolo giardino,
fissandosi i piedi e accettando il rifiuto. Aveva letto nello sguardo
di lei tutta la confusione causata da quel bacio, si sentì
un’idiota.
All’improvviso un ticchettio veloce si bloccò poco
distante da lui. Alzò lo sguardo e vide che di fronte a lui
c’era Judith che lo fissava con il fiatone.
Troy la fissò sorpreso e quando vide che la ragazza faceva l
stesso il suo cuore esultò: Judith era tornata indietro.
La ragazza non disse nulla, semplicemente gli saltò al collo
e lo strinse forte.
Poi come poco prima unì le proprie labbra a quelle di lui.
Il bacio si approfondì subito dopo e Troy
spalancò gli occhi sorpreso.
Quando si separarono Judith lo fissò negli occhi e gli
sorrise.
“Scusa per prima…”.
“Hai rimediato in modo magnifico….”.
Entrambi risero e lei si strinse tra le braccia di lui.
“Judith è da un po’ di tempo che io
dev…”.
Fu interrotto dal dito di lei che lo bloccò.
“Shhh…lo so….è
così anche per me…”.
“Wow…sei davvero una maga…”.
Disse scherzosamente lui baciandola di nuovo sulle labbra.
“L’amore è stupido, eh,
Judith?”.
Chiese una voce facendoli sobbalzare e dividere di scatto.
Chad li guardò superiore stringendo Taylor a se che rideva
divertita.
Tutti e quattro scoppiarono a ridere e Judith si ritrovò a
pensare che quello non era niente male come ultimo giorno di
scuola…
Fine
Dedicato alla mia sorellona! Judith, ovvero Jud_91!!!!!
Ti lovvo sister, hai visto che tutto il pomeriggio a scrivere non mi ha
fuso completamente il cervello?XDDD almeno credo…tanto il
mio è già fuso…XDDD
Allora, dopo questo penoso discorso, e questa penosa ficcy( mi dispiace
Jud avrei voluto fare qualche cosa di meglio, ma faccio schifo!!!!)..
Ora vi do un bacio a tutti e vi chiedo possibilmente di lasciarmi un
commentuccio, please!!!!
Baci vostra
Armony_93
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