Dearche e Hayate, sad story
“DEARCHE!
Dearche, cazzo, non pensarci neanche a morire! Non
dovevi tornare per Hayate?!” Le parole di Levi ormai le
giungevano lontane.
Aveva perso troppo sangue e sorrise tristemente, pensando che era stata
una
stupida quella mattina. “Levi… puoi dare ad
Hayate…?” Tossì sangue e
notò che
la donna dai capelli blu piangeva. “No Dearche, neanche per
sogno. Glielo darai
tu!” La prese in braccio, iniziando a volare, sperando di
fare in tempo.
* Ore
prima, in mattinata *
Dearche
sospirò, guardando la porta dell’ufficio di
Hayate.
Non era mai stata così nervosa prima d’ora. Eppure
di solito era sicura di se e
incurante del pensiero degli altri. Si sistemò una ciocca
dei suoi capelli
chiari dietro la testa e fissò con gli occhi verdi la porta.
Sapeva che Hayate
l’amava – stavano assieme da anni, ormai
– eppure era spaventata come se stesse
per affrontare la peggiore creatura che avesse mai visto.
‘Su, Dearche!
Muoviti!’ La donna si
girò, scorgendo Levi dietro l’angolo che la
salutò
con la mano, alzando il pollice in su per cercare di incoraggiarla.
Dearche
mise una mano in tasca, stringendola attorno alla piccola scatolina che
le
avrebbe reso la vita più felice… o
gliel’avrebbe rovinata completamente.
Prese
un bel respiro e bussò alla porta, sapendo che in quel
momento Hayate non aveva riunioni e quindi stava in ufficio.
“Avanti”
Entrò, guardando la mora, la quale sorrise quando
la notò. “Ehi” disse, semplicemente, la
bionda, mentre Hayate si era avvicinata
per abbracciarla.
“Dearche…
pensavo che
fossi già partita. Sei passata a salutarmi?”
Dearche la baciò dolcemente, prima
di annuire. “Si, tra poco io e Levi andiamo.” La
scatoletta sembrava bruciarle
nella tasca e guardò Hayate, la quale era felice.
“Vedi di tornare sana e
salva, ok?” Non riusciva a trovare le parole per dirglielo,
così deglutì e la
strinse a se.
“Tenterò
di fare del mio meglio… Ti amo” Hayate la
ribaciò,
staccandosi solo quando non ebbero più fiato.
“Anche io ti amo. Mi manchi già”
“Vedrò di tornare presto. Tu aspettami,
ok?” Hayate la salutò e Dearche uscì
poco dopo, notando lo sguardo speranzoso di Levi. “Non le ho
detto nulla”
“Che
cosa?! Sarà la, non so, la decima volta
che le vuoi chiedere di sposarti ed è mai possibile
che ogni dannatissima volta ti tiri indietro?!”
“Siamo in ritardo, Levi.
Smettila di lamentarti.”
*
Alcune settimane dopo*
Hayate
guardava la tomba davanti a se con sguardo vuoto e
spento. Quel giorno pioveva e aveva chiesto ai suoi cavalieri di non
andare con
lei. Non aveva più lacrime da versare da quando aveva saputo
che era morta. In
passato non riusciva ad immaginare una vita senza Dearche ed ora che la
viveva
le sembrava tutto vuoto. Anche il suo lavoro, che prima le piaceva, ora
le
sembrava inutile e senza significato. Aveva sempre fatto del suo meglio
per
proteggere le persone che amava e per rendere l’universo un
luogo migliore per
loro, ma che senso aveva se Dearche, la persona che l’aveva
sempre sostenuta e
che era stata al suo fianco per anni, era morta?
“Avevi
detto che saresti tornata…” mormorò,
sentendo la
pioggia bagnarle il viso, e non solo quella. “Mi avevi
detto…” Si morse un
labbro, trattenendo un singhiozzo. Non era riuscita ad andare al
funerale e non
ci era voluta andare perché non voleva piangere davanti a
tutti, non voleva
sembrare debole come si sentiva.
Le
sembrava che il suo mondo ormai fosse caduto a pezzi e
non riusciva a capire come rimetterli assieme. O forse, non voleva
capirlo. Non
era ancora pronta ad accettare la morte di Dearche e ad andare avanti
come se
non fosse successo nulla, buttandosi tutto alle spalle.
“Hayate!”
La voce di Levi la distolse dai suoi pensieri e si
girò a guardare la ragazza che per anni era stata al fianco
di Dearche,
aiutandola e diventando quasi il suo braccio destro. I suoi capelli blu
erano
bagnati dalla pioggia, ma lei non ci faceva caso e continuava a correre
verso
la mora. “Sapevo di trovarti qui” Disse,
senza fiato.
“Cosa
vuoi?” la voce di Hayate era fredda, ma Levi non ci
fece caso, squadrandola. “Mi dispiace Hayate, mi
dispiace… per tutto” Era lei
che doveva proteggere Dearche. Era lei che non si era accorta di
quell’ultimo
nemico. Era
lei che non era stata
abbastanza veloce nel portare via la sua amica.
“Scusami
Levi. So che eri sua amica.” Hayate sorrise, un
sorriso triste e amaro. Non incolpava Levi di nulla, anche se
l’aveva spesso
sperato che fosse andata diversamente. Levi scosse la testa e
frugò nelle
tasche, cercando qualcosa, fino a quando non cacciò una
scatoletta e la porse
ad Hayate. “Dearche… Ci teneva che tu
l’avessi. Mi ha chiesto di dartela prima
che perdesse conoscenza.” La mora la prese, tremando e
l’aprì. Dentro c’era un
anello in oro bianco, con un piccolo zaffiro
sopra. Lo guardò,
mordendosi il labbro inferiore a sangue per non
piangere, senza riuscirci. “Voleva chiederti di sposarti.
Voleva farlo varie
volte, ma non ha mai avuto il coraggio per chiedertelo. Aveva
paura di perderti…” Levi abbassò lo
sguardo, in imbarazzo, senza sapere cosa dire ad Hayate per consolarla.
“Grazie…
Levi, puoi anche andare, ora.” La ragazza sembrò
sollevata da quelle parole e fece per abbracciarla, ma poi scosse la
testa,
pensando che non era il caso e la salutò semplicemente,
andandosene, girandosi
a guardarla dopo un po’. Hayate era caduta in ginocchio e
stava piangendo,
mentre stringeva a se l’anello.
“Eri
davvero così idiota da credere che non sarei diventata
tua moglie, Dearche?” chiese, guardando il cielo. Sarebbe
stato bello non
nascondere più la loro relazione, come avevano fatto Fate e
Nanoha.
Hayate
si passò la mano sul viso, cercando inutilmente di
asciugare le lacrime. “Chi sarà il prossimo che
perderò? Vita? Nanoha? Fate? O
Signum?” Sembrava quasi che il destino si divertisse a
privarla delle persone
che amava, in un gioco quasi crudele. Prima aveva perso i suoi
genitori, poi
aveva perso Reinforce, ed adesso Dearche.
“Dio…
perché ti porti via tutte le persone che amo?”
Note
dell’autrice: Eccoci qui con la nuova fan fict. Questa
non ha un bel finale, al contrario delle altre che scrivo, ed
è anche più lunga
del solito. Dearche e Levi sono due personaggi dell’universo
dei giochi di
Nanoha (conosciuti come Material L e Material D in Battle of Ace e come
Lord
Dearche e Levi the Smasher in Gears of Destiny) e Dearche è
uno dei due
personaggi con cui vedo Hayate (l’altro è
Reinforce). A dire il vero non volevo
pubblicare questa come prima fict su di loro, ma l’altra
è ancora in fase di
scrittura e quindi ho rimandato. Spero che vi sia piaciuta e che non vi
abbia
rovinato la giornata.
|