E' solo un sogno
"Reinforce,
posso chiederti un parere?" Hayate
sporse la testa dal bagno comunicante con la camera, guardando la
ragazza che
stava sul letto a leggere.
"Certo,
chiedi pure" Hayate sospirò e uscì dal bagno,
indossando il vestito di Lamù... sempre se si potesse
chiamare vestito, dato
che lasciava gran parte del suo corpo scoperto. "Come sto?" Reinforce
la osservò senza parole, deglutendo nervosamente e
ricordandosi come respirare
solo dopo un po' di secondi. Continuò a tenere lo sguardo
fisso su di lei,
facendo arrossire Hayate, che si era accorta dello sguardo pieno di
desiderio
di Reinforce. Questa deglutì di nuovo, mormorando con voce
bassa: "Non
sapevo che avessi intenzione di portare il cosplay di Lamù
alla prossima
fiera."
Per un
attimo, Hayate ebbe l'impressione che il tono della
ragazza dai capelli argentei fosse leggermente roco, ma non ci fece
caso e
distolse lo sguardo da lei, imbarazzata, anche se di solito non si era
mai
fatta problemi a mostrarle i suoi vari outfit per le fiere a cui
partecipavano.
“Infatti
non era in programma, ma… l’ho trovato ad un buon
prezzo e così l’ho preso, pensando di conservarlo
per la giusta occasione. Non
mi hai ancora detto che ne pensi, Reinforce…”
Hayate si sedette ai piedi del
letto, guardandola con sguardo dolce. L’altra
l’abbracciò, sentendo l’odore
dello shampoo alla vaniglia della mora. Quest’ultima
rabbrividì quando sentì il
respiro della ragazza dai capelli argentei sul suo orecchio.
“Penso che sia
perfetto per te. Per curiosità, quale sarebbe la giusta
occasione per indossare
questo?” La nota maliziosa nella sua voce sorprese Hayate,
che rispose
timidamente: “Non lo so… Magari per un incontro
amoroso, o per una persona
cara” la mora non riuscì a trattenere un mugolio
di piacere quando sentì
Reinforce stuzzicarle il lobo dell’orecchio. “Allora
penso che questa sia davvero
l’occasione buona per
indossarlo”
Si
sedette sulle gambe di Hayate, guardandola con sguardo
malizioso, prima di avvicinarsi e darle un bacio. Era stato un bacio
breve,
troppo breve per loro, infatti Reinforce ripeté il gesto, ma
questa volta non
si staccò subito, assaporando quel breve momento tanto
atteso.
Restò
stupita quando Hayate le mise le braccia attorno al
collo, attirandola di più a se e ricambiando il bacio, che
poco dopo venne
approfondito.
Si
staccarono solo quando entrambe non ebbero più fiato, e
Reinforce abbassò lo sguardo sulle labbra della giovane
Master, arrossendo
mentre pensava che non sembravano così morbide come erano.
“Non
pensavo sapessi baciare così bene, Reinforce”
Mormorò
la mora, accarezzandole i capelli, attirandola a se per baciarla di
nuovo. L’altra
schiacciò le sue forme su quelle di Hayate, strusciandosi su
di lei e facendola
accaldare. “Reinforce…
fammi tua, ti
prego”
A
quelle parole la ragazza la spinse delicatamente sul letto
per farla stendere e l’ammirò per un secondo:
quello sguardo desideroso e
timido, quelle guanciotte rosse e la sua espressione… Non
pensò neanche per un
secondo di rifiutare la sua richiesta, e così si
chinò a baciarle il collo,
mentre le stringeva la mano con la sua e con l’altra le
accarezzava un seno.
I
mugolii e i sospiri mal trattenuti di Hayate la spingevano
a continuare, così scese con i baci, arrivando davanti alla
fascia che le
copriva i seni. La guardò per un secondo e solo quando vide
il suo cenno di
assenso gliel’alzò, deglutendo leggermente. Appena
Reinforce iniziò ad
occuparsi dei suoi seni i versetti di Hayate aumentarono, mentre
facevano la
loro comparsa anche dei gemiti mal soffocati.
“Non
trattenetevi, Mio master.” Hayate sentì le mani
dell’altra
scendere ed accarezzarle l’interno coscia e…
Hayate
guardò il pavimento, contenta che le coperte
l’avessero
salvata dal cadere a terra. Continuò a guardare le
mattonelle, ascoltando il
suo cuore battere a mille e il respiro regolare e tranquillo di
Reinforce, che
dormiva.
La
mora si mise a sedere, mettendosi una mano tra i capelli,
rossa in viso. In quel sogno lei e Reinforce stavano per…
“Oh diamine” si girò
a guardare il dispositivo unisono. Le sfiorò i capelli,
cercando di capire cosa
stesse sognando e un immagine le attraversò la mente,
facendola avvampare
ancora di più.
Improvvisamente, quel sogno aveva molto più senso.
Note dell'autrice: avevo detto che avrei scritto qualcos'altro in
questa sezione ed eccomi qui! Questa fan fict doveva essere una
oneshot, ma ho deciso di dividerla in più capitoli. In ogni
caso, avrei un favore da chiedere a tutti coloro che leggono questa
storia: potreste far approvare il personaggio di Dearche nella lista
personaggi?
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Alla prossima!
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