L'ultima lettera di Sirius Black

di lumieredujour
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Caro Harry,
se dovessi leggere questa lettera significa che sono morto. Spero che la mia morte non sia avvenuta davanti ai tuoi occhi, ma se così non fosse sappi che morirei altre mille volte solo per te, per il tuo futuro e per il futuro della tua generazione. Ti avevo promesso mille cose: una casa nuova, una nuova vita lontano dai tuoi zii, una famiglia. Mi dispiace se non è andata come volevamo. Mi dispiace se ti ho lasciato solo e mi dispiace averti conosciuto. Sì, mi dispiace perché se tu non mi avessi conosciuto, non sarebbe mai nata in te la speranza di una famiglia migliore, né il desiderio di conoscermi. Quando non conosci la felicità non sai nemmeno cos’è il dolore.
Qualunque cosa mi sia successa devi promettermi che andrai avanti. Non pensare a me, io sono lassù a scherzare con tuo padre e a proteggerti con tua madre. Io sono passato oltre e tu dovresti fare lo stesso (ovviamente non letteralmente, non ti vogliamo qui, sei troppo giovane per raggiungerci!). Sappi che vado incontro al mio destino e accetto la morte per quel che è; senza di essa, nemmeno la vita avrebbe senso. Ho vissuto dodici anni in una fredda e umida cella di Azkaban con i Dissenatori attorno e con il nero nel cuore, eppure ne sono uscito. L’oscurità non è mai totale, c’è sempre un po’ di luce da qualche parte che ci guida in un posto migliore. La mia luce è stata la convinzione di essere assolutamente innocente e grazie a questa non sono impazzito. La tua luce deve essere ciò a cui tieni di più, ciò per cui vuoi combattere: i tuoi amici, i tuoi genitori, la tua casa ad Hogwarts e, forse, anche me. Io non sono lontano, io sono ovunque tu voglia, io sono nel tuo cuore e nei tuoi ricordi e ci sarò persino nei tuoi sogni. In un mondo spettacolare e magico come il nostro, perché non credere alla vita dopo la morte?
Ora, Harry, devo salutarti perché l’Ordine ha bisogno di me. Dì a Ron ed Hermione che mi mancheranno e che mi ricordano due miei cari amici, i tuoi genitori. Dì a Remus che il nostro non è un addio e ti prego non avercela con nessuno per la mia morte. Io sono solo una pedina su questa scacchiera, ma la mia morte servirà a te per fare scacco matto. Io credo in te più di quanto potessi credere in me stesso e spero che niente al mondo riesca a distruggerti.
Tuo Sirius




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