Desiderio impossibile

di Diavolo Bianco
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Desiderio impossibile

Nanoha apre lentamente gli occhi, ma solo le tenebre l’accolgono. Lentamente iniziano a risvegliarsi anche gli altri sensi. Percepisce un forte calore intorno al suo corpo e un respiro lento e regolare sopra il capo. Muove le dita, che scopre essere intrecciate tra morbidi ciuffi biondi. Ferma completamente ogni suo movimento.
“…Nanoha…” Sussurra nel sonno la giovane donna accanto a lei. Chiude di nuovo gli occhi.
“Sono qui, Fate-chan.” Risponde con voce dolce. In attesa che la sveglia suoni inizia a ripensare agli eventi di quella settimana.

3 giorni prima

Quel pomeriggio era andata a trovare Amy, che era incinta di otto mesi. Fate e Chrono erano ad una riunione così lei si era offerta di fare compagnia alla madre in dolce attesa. Avevano fatto una passeggiata e per tutto il tempo Nanoha non aveva fatto altro che osservare la pancia dell'altra donna.
“E’ davvero grande.” Commentò. Quella si accarezzò il pancione sorridendo felice.
“Manca poco.” Aveva risposto. Tornarono a casa di Amy, che subito si sedette nella poltrona accanto alla finestra. Era un po’ stanca. Nanoha si sistemò difronte a lei.
“Come ci si sente?” Domandò riferendosi al suo stato interessante.
“E’ difficile da spiegare, ma tutto ciò che lo riguarda lo ami.”

Presente

Osserva Fate abbottonarsi la camicia bianca. Nanoha ha finito qualche minuto prima e si è sdraiata sul letto con le gambe a penzoloni fuori dal materasso.
“Fate-chan.”
“Si?” Risponde quella sistemandosi la cravatta gialla al collo.
“Voglio un bambino…” La bionda si gira verso di lei con sguardo sorpreso. Nanoha unisce le mani sul ventre e sorride leggermente. “Un bambino mio e tuo…”
“Nanoha…” Fate si stende su di lei, senza mettere troppo peso sopra il suo corpo più esile. Unisce le loro labbra in un bacio tenero e pieno d’affetto. Nanoha le mette le mani sulle guance e la tira ancora più vicina. Ha bisogno di sentirla. Quando si separano, per riprendere fiato, si guardano negli occhi. Fate poggia la fronte sulla sua e Nanoha abbassa le palpebre.
“Se solo…” Le riapre e fissa le iridi rosse nelle quali sogna spesso di perdersi. “Si potesse rimanere incinta con un bacio.” 




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