Mio padre si chiama Aquila della notte

di Eowyn Braccio di Scudo
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Fa caldo.Il cappello mi copre la faccia ma ho comunque molto caldo.Sudo.Il mio povero cavallo è stanco.Non ce la fa più.
"Devo fermarmi",penso.Son già stato qui.Una volta,con pa' e Tiger.Qui,al confine fra Nevada e Arizona. Mancano poche miglia e poi sarò al villaggio.Il mio villaggio.La mia adorata riserva navajo. La mia missione con zio Kit si è rivelata abbastanza diversa da come me la immaginavo,e adesso eccomi qui,a dieci miglia da casa.
Concedo una mezz'ora di riposo a entrambi e un'abbondante razione d'acqua.E poi riprendo la cavalcata. Cavalco e cavalco per all'incirca cinque ore. Scende la sera.Accendo un fuoco e tiro fuori la mia stella:Kit Willer,ranger of USA.Ranger.Kit.Willer.Usa.
Arrivo al villaggio di Freccia Rossa il giorno dopo.Prima di passare sono passato nei monti navajos.Ho trovato un bellissimo fiorre nel deserto el'ho portata alla tomba di mia madre.Cerco mio padre ma non lo vedo. non c'è neppure Tiger Jack. Al villaggio freme un incredibile via vai.
"Piccolo Falco!Piccolo Falco!" mi chiama Freccia Spezzata " Aquila della Notte,Tiger Jack e Capelli d'Argento sono partiti da poco,diretti alla riserva apache.Pare stia per scoppiare una rivolta."
Detto ciò mi porge una lettera dove una mano ferma ha scritto sulla busta queste semplici due parole: "Per Kit".
Sono appena arrivato e devo già ripartire. Ringrazio Freccia Spezzata e mi dirigo nella mia tenda, apprestandomi a leggero ciò che mi ha scritto mio padre, chiamato Tex Willer dai bianchi e Aquila della Notte dagli indiani.




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