Haya Rein san valentino
Hayate
guardò l’ora e sospirò innervosita. Era
San Valentino
e tre quarti dei suoi sottoposti se l’erano presa di vacanza.
Guardò le carte
che aveva davanti e sbuffò, pensando che non doveva
accettare di svolgere le
pratiche al posto di Nanoha e Fate.
‘ecco un'altra serata
persa a lavorare. Reinforce mi ucciderà.’ Quella
sera sarebbe dovuta uscire
con la ragazza dai capelli argentati, ed invece si trovava bloccata in
ufficio,
sommersa dai fogli.
Sconsolata,
compose il numero di Reinforce, mentre leggeva l’ennesima
carta da firmare.
“Hayate?”
“Ciao
Reinforce… Prometti di non arrabbiarti?”
– Sentì il
sospiro dell’altra, la quale già sapeva cosa si
doveva aspettare.
“Fammi indovinare, hai
troppo lavoro da fare e la cena è annullata?” Hayate
annuì, dicendole:
“Mi dispiace, Rein, ma…”
“Aspettami lì,
ok?” La
frase di Reinforce la stupì, e guardò lo schermo
anche dopo che la ragazza
aveva staccato.
Sospirando, guardò
la
loro foto sulla scrivania, prima di riprendere a lavorare. Non sapeva
quanto
tempo era passato quando sentì bussare alla porta.
“Avanti, è aperto” Disse,
senza alzare la testa, fino a quando non sentì qualcuno
tossire per attirare la
sua attenzione.
Alla
porta c’era Reinforce, che indossava una camicia
bianca, cravatta blu e gonna dello stesso colore. In mano aveva un
mazzo di
fiori – Rose arancioni, Fiori di Tiglio e Crisantemi rossi
– e dei
cioccolatini. Le sorrideva dolcemente ed Hayate avvampò, sia
perché Reinforce
era lì e sia perché conosceva il significato dei
fiori, rispettivamente
desiderio, amore coniugale e amore. “E-ehi… che ci
fai qui?” chiese la mora,
riprendendosi dopo un po’.
“Davvero
pensavi che ti avrei lasciata a lavorare in ufficio?”
“Beh,
di solito lo fai” rispose Hayate, mentre metteva le
pratiche svolte da parte, in uno dei cassetti della sua scrivania.
“Di
solito non è san Valentino, Hayate…”
Reinforce si
avvicinò, e la giovane comandante la guardò
muoversi con passo seducente, per
poi sedersi a cavalcioni sulle gambe di Hayate, dopo aver posto i fiori
e la
scatola di cioccolatini sulla scrivania. “Uhm…
Rein? Cosa vuoi fare” Le chiese,
mentre i loro sguardi si incrociavano.
“Voglio
passare questa serata con te Hayate, e non m’importa
del fatto che stai lavorando.” Reinforce le baciò
il collo, mentre le
accarezzava il ventre. La mora alzò la testa, lasciandola
fare. “Ne, Rein… Che
ne dici di andare a cena?”
“Io
ho la mia cena qui davanti…” Hayate la
scostò un po’ da
dosso, guardandola con le guancie rosse e un leggero broncio.
“Reinforce,
fai la seria!” – Il tono di Hayate la fece
ridere, prima che la ragazza dai capelli argentei la baciasse:
“Ho già avvisato
il ristorante che facevamo un po’ tardi. Allora,
andiamo?” Si alzò, porgendole
la mano e Hayate annuì, prendendole la mano, felice che era
venuta lì.
“Domani
sarò nei guai… Cosa spiegherò ai
capi?” Disse, a
bassa voce la mora, guardando le carte sulla scrivania.
“Più
tardi ti aiuto con il lavoro” Disse Reinforce,
aspettando che Hayate prendesse la sua giacca, prima che la ragazza la baciasse
e le dicesse: “Ti amo, Reinforce”
Eccoci qui con una nuova One shot su Hayate e Reinforce - con
grande contentezza di Diavolo Bianco. Da dire che dovevo pubblicare una
fan fict ambientata nell'universo di School Days tra Reinforce e
Nachtwal, ma poi ho optato per una HayaRein. Per una sola parola
rientra nelle One shot (eh già .-.) invece che nelle Flash. Beh,
spero che vi sia piaciuta, e buon San Valentino a tutti! Alla prossima
:3
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