The damage

di Girl_in_Blu
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The damage

 

Le persone danneggiate; quelle che hanno sofferto, che hanno fatto proprio il dolore trasformandolo in spirito, sono pericolose.
Sanno rialzarsi. Hanno lottato, quasi perso e in fine hanno vinto, contro il mondo, contro se stesse.
La sofferenza distrugge e rigenera. È morte e resurrezione.
Vegeta aveva trasformato la perdita in orgoglio.
Aveva eretto un muro e si era barricato in un forte di paglia.
Non poteva restare dietro quelle mura a lungo, prima o poi la tempesta sarebbe penetrata tra le crepe della calce e avrebbe soffiato via ogni nuova, fragile e ipocrita, certezza.
Era stato investito dalla sconfitta.
Travolto dalla falsa convinzione che il sangue reale fosse potenza, forza ed onore.
Quel diritto di nascita lo aveva fottuto, lo aveva illuso di essere il migliore, e gli aveva regalato un’altra sconfitta, inattesa e vestita d’arancione, come la stella che illuminava quel dannato pianeta.
La terza classe aveva tradito la sua specie, disonorato il vessillo che avrebbe dovuto adorare, lo aveva battuto e aveva osato vivere alla luce del Sole.
Era stato sconfitto tre volte.
Ma alla morte non si può sfuggire, non bastano le mura d’orgoglio; semplicemente non si può raggirare, imbrogliare, né calpestare.
Vegeta era stato privato del trono, del diritto di nascita e, in fine, la morte lo aveva derubato, portando con sé la propria vendetta.
Le persone danneggiate sono pericolose: sanno di potersi rialzare, lottare, soffrire e ricominciare.

Non c’era nulla di sano in Vegeta, era stato distrutto più volte e plasmato da una forza d’animo più forte della sua stessa aura.
Era dolere mascherato d’orgoglio. Era un sopravvissuto, Vegeta, e per questo sarebbe sempre stato una minaccia…





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