Marco stava a casa sua,nella sua nuova casa in un piccolo paesino, anzi
in una frazione di un piccolo paesino.
Forse lì avrebbe trovato degli amici e magari
anche una ragazza, era stato seviaziato dai compagni a
livello psicologico dalla prima elementare al terzo superiore, anno in
cui aveva smesso di andare a scuola perchè non
c'è la faceva più a sopportare i soprusi dei
compagni di classe.
Passava le giornate a leggere, scrivere e a giocare al
computer, al suo debole computer.
Un cartone animato che gli piaceva tanto erano le totally
spies, lì c'era Samantha Simpson, una bellissima ragazza, ma
non era tanto la bellezza che gli importava ma il suo comportamento:
dolce,sensibile(ama la poesia),intelligente(una secchiona come
lui),buona...e tutte le qualità che ha samantha(per
chì non lo sapesse Samantha è un nome proprio
Italiano, se non ci credete andate su wikipedia). "é
più facile trovare una ragazza guardando i cartoni animati
che andare in un bar al giorno d'ogg"
diceva Marco tra se varie volte.
Ma non bisognava biasimarlo: era sempre capitato in classe con ricchi
snob, figli di dottori,industriali,avvocati...mentre lui aveva un padre
che non faceva un lavoro così elevato ma portava abbastanza
soldi per vivere e per mettere da parte il denaro per comparare una
casa.
Ciò lo avevano fatto poco tempo prima di trasferirsi da
Lecce al piccolo paesino. Avevano aquistato una casa all'asta e si
erano trasferiti.
Il sogno di Marco era diventare un programmatore e fare un
browsergame che lo facesse diventare ricco o al meno un medio borghese.
In una grigia giornata invernale il televisore iniziò a
comportarsi in modo strano, aveva uno strano bagliore rossastro.
"Ma che accidenti...Mamma vieni a vedere che strano!"
"Cosa!?" chiese la mamma "Il televisore emana una
strana luce rossastra...ma che...mi sta attirando...mamma
aiuto!..Aaargh!"
Marco fu risucchiato proprio quando la mamma entrò in camera
sua riuscì solo a dire: "Marco!" Che il suo unico figlio
sparì nella televisione riassumendo il caratteristico
aspetto innocuo con la sua normale luce.
Intanto alla villa di Sam, le nostre eroine si stavano riposando dopo
una dura giornata di scuola.
" che Giornata!" disse Alex accasciandosi sul divano
"Tre scritti in un solo giorno...senza contare il falso
allarme della WOOP!" disse Clover prendendosi una lattina di succo
d'arancia mentre Sam stava seduta accanto ad Alex "Questa volta...sono
troppo stanca per arrabbiarmi...Clover passami del succo di pesca!"
disse sbuffando Sam "In arrivo!" Clover passò la
latina con un breve lancio e Sam la prese al volo.
Di colpò Marco Apparì sul soffitto della stanza e
cadde a sul pavimento primo di sensi
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