UN AMORE OSTACOLATO

di xena97
(/viewuser.php?uid=516365)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Gabrielle non riusciva a credere a quello che vedeva,ma non aveva il diritto di giudicare…qualche minuto prima dell’arrivo di Xena era stata a letto con Marte. La Barda però sapeva che Xena aveva un piano;infatti vide che la guerriera puntò un pugnale sulla schiena di Marte. << Xena,sai che non puoi uccidermi >> << Ma questo non è un pugnale come gli altri…questo è il pugnale di Helios >> Negli occhi di Marte passò un lampo di terrore. << Se non lasci in pace il mio villaggio e Gabrielle,giuro che ti uccido >> Marte sparì in un lampo e si ritrovò affianco a Gabrielle: << Bel tentativo Xena,ma non penso tu possa salvare Gabrielle e essere al villaggio contemporaneamente. E’ stato un piacere >> Dopo aver dato un leggero bacio a Gabrielle,che fece saltare i nervi a Xena,scomparve. La guerriera immaginava che stesse andando al villaggio,quindi non aveva tempo da perdere. Con un salto si ritrovò dietro i due guerrieri,che non ebbero il tempo di estrarre la spada;perché Xena li stese subito. Liberò Gabrielle e la abbracciò. << Non avresti dovuto lasciarmi! >> << Mi dispiace Xena..ti prometto che non succederà più >> << Ti amo Gabrielle > << Anche io Xena >> Si baciarono,ma Xena si staccò subito: << Non immagini quanto vorrei stare con te ora,ma dobbiamo salvare mia madre e il villaggio >> << Giusto,andiamo! >> Salirono su Argo e andarono di corsa ad Anfipoli. Quando arrivarono,il villaggio era in parte distrutto: Xena temette che fosse successo il peggio,ma una voce la distolse dai sui pensieri << Non preoccuparti Xena,per ora la tua mamma sta bene;ma non per molto >> << Perché non ci battiamo noi due? Se vinci mi unirò a te,se perdi dovrai lasciare in pace me e le persone che amo >> A Marte piaceva l’idea di affrontare la sua prediletta,quindi accettò. Fu Xena ad attaccare per prima: Marte ebbe qualche difficoltà a parare i suoi colpi, per Xena invece non risultava difficile parare quelli del Dio << Sembri un po’ fuori allenamento Marte. Che ti succede? >> << Forse devo ancora riprendermi dopo quello che ho fatto con Gabrielle…ma non preoccuparti non mi batterai mai >> Marte la stava facendo infuriare,ma Xena decise di mantenere la calma << Non preoccuparti,la pagherai per aver messo le mani addosso a Gabrielle…e poi ricordati che posso ucciderti dato che sono in possesso del pugnale Helios >> sapeva di aver spaventato Marte e negli occhi della guerriera passò un lampo di orgoglio << Anche io ho un vantaggio su di te…ho tua madre >> Il lampo negli occhi di Xena si spense subito. Intanto nessuno si era accorto che Gabrielle era sgattaiolata via… Nella locanda di Irene c’erano solo 2 uomini che la sorvegliavano,ma Gabrielle aveva visto che lì ce ne erano andati 3. Sentì un leggero movimento alle sue spalle,ma questa volta non si fece trovare impreparata: schivò il colpo che non tardò ad arrivare,diede un paio di colpi al guerriero con il bastone e lo stese. Entrò nella locanda e affrontò i due guerrieri che sconfisse senza problemi e, liberò Irene << Andiamo Irene. Ora Xena potrà combattere senza pensieri contro Marte >> << Grazie Gabrielle >> Irene la abbracciò forte e per poco non la strozzò << Andiamo ora >> Il Bardo le sorrise appena uscirono dalla locanda sentirono la voce di Xena: << Giuro che te la farò pagare Marte. Ti pianterò questo pugnale nel cuore >> << Ma se lo farai,la tua mammina morirà con me >> Marte fece un sorrisetto, ma Gabrielle glielo fece sparire: << Penso che ora dovrai preoccuparti solo di Xena >> Gabrielle sorrise e Marte vide Irene accanto a lei. << Noooooooo! >> << Sei grande Gabrielle! Ti amo >> urlò Xena davanti a tutti. Irene non si aspettava che Xena e Gabrielle avessero una relazione,quindi rimase stupita da quelle parole. Per quanto riguardava Marte invece, se prima era arrabbiato, dopo aver sentito le parole di Xena lo era ancora di più. << Morirete tutti!! Ma tu per prima Xena >> La attaccò con furia e con due colpi di spada,la ferì alla gamba. Provò a conficcargli la lama nel cuore,ma Xena lo evitò e cogliendo l’attimo,affondò il pugnale nello stomaco del Dio << Non ho colpito punti vitali,ma se non mi prometti di lasciare in pace me e il mio villaggio,ti ucciderò senza esitare >> << Ok,lo prometto >> disse Marte sentendo un forte dolore << Promettilo nel nome di Giove e sul tuo onore >> Marte non aveva via di scampo,quindi promise: << Prometto di lasciare in pace te e il tuo villaggio >> Xena lasciò Marte e lui sparì. La guerriera guardò i soldati del Dio e subito scapparono per la paura. Irene corse ad abbracciare la figlia. << Madre,non ti hanno fatto niente vero? >> << No,niente. Ed è tutto merito di Gabrielle che mi ha liberata >> Xena guardò Gabrielle e le sorrise,la Barda arrossì leggermente. << Mi hai colto di sorpresa quando hai detto ‘’ti amo’’ a Gabrielle,ma sono felice per voi. Non potrei immaginare nessuno meglio di lei al tuo fianco >> Xena si commosse e abbracciò forte la madre: << Grazie madre,ma ora è giunto il tempo per me e Gabrielle di andare >> << Ma come? Non restate un po’? >> chiese Irene delusa << No,ho bisogno di stare un po’ da sola con lei >> << Capisco >> Irene le sorrise << Ma promettimi che verrete a trovarmi >> << Lo prometto >> Xena abbracciò la madre e poi si rivolse a Gabrielle << Andiamo amore >> Gabrielle la raggiunse e Xena la prese per mano << Arrivederci Irene >> Irene la abbracciò e Gabrielle ricambiò l’abbraccio << Mi raccomando,sta attenta a Xena >> << Non preoccuparti,la controllerò io >> le rispose sorridendo << Sono felice che abbia scelto te. Sei perfetta per lei >> Anche Gabrielle si commosse,come aveva fatto Xena precedentemente. Dopo i saluti Xena e Gabrielle lasciarono il villaggio Erano abbracciate e stavano guardando le stelle << Ti amo Xena e ti amerò per sempre >> Xena fece per parlare,ma Gabrielle non glielo permise << Aspetta fammi finire… Mi dispiace di essere andata a letto con Marte. Ti prometto che una cosa come questa non accadrà mai più >> << Non è stata colpa tua…e poi anche io anche io sono stata con Marte >> Ora era Gabrielle che voleva parlare,ma Xena la azzittì con un bacio mozzafiato << Non voglio pensare al passato… voglio pensare al presente >> << Ti amo Xena >> << Ti amo Gabrielle >> Si baciarono. Dapprima dolcemente,poi si fecero travolgere dalla passione EPILOGO Era passato un anno da quando Marte le aveva lasciate in pace. Non si era più fatto vedere e Xena e Gabrielle vivevano in pace. Durante il giorno salvavano i villaggi e combattevano i signori della guerra. La notte invece,riposavano una nelle braccia dell’altra facendosi spesso travolgere dalla passione. Erano felici e sapevano che lo sarebbero state per sempre.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2515073