umi

di vanechan
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oggi č una di quelle giornate in cui aiji cerca di soddisfare ogni mio capriccio.giā.non ho voglia di fare nulla.abbiamo passato tutta la mattina agli studi senza compicciare niente.non ho ispirazione.nč per scrivere un nuovo pezzo sulla base che mi ha fatto ascoltare,nč per incidere la canzone su cui stiamo ormai lavorando da settimane.mi sento veramente uno schifo.sarā per il caldo,sarā che l'estate č alle porte...e cosi mi sono fatto portare al mare.il rumore delle onde mi rilassa,e vedere la sabbia che si lascia trasportare via dal vento,mi infonde un senso di tranquillitā.lui č li,in piedi...anche i suoi capelli si lasciano trasportare dal vento seguendo il suo volere.sento una fitta al petto e un dolore allo stomaco.chissā a cosa starā pensando?...sarā arrabbiato con me?... .ma non ho colpe se non ho ispirazioni.
un lavoro fatto male č un lavoro inutile.
si stā avvicinando.iniziarā la sua predica?...
mi poggia la mano sulla testa e mi sorride.
lo guardo perplesso.
non ha neppure voglia di sgridarmi?...
"maya...ti senti meglio?"
vorrei poterti dire di si...ma il dolore allo stomaco aumenta.
sento di nuovo una fitta al petto.credo che fra poco scoppiero'.
"mmh" č questa la mia risposta.č inutile farlo preoccupare ulteriormente."vuoi andare da qualche altra parte?"mi chiede lui.
"a casa" allunga la mano e mi tira su.senza parlare ci dirigiamo verso la macchina.
saliamo.il silenzio domina per tutto il tragitto.siamo sotto casa mia.non voglio stare da solo.
non voglio.
il petto fa sempre piu' male.e anche lo stomaco."aiji" ... "si?"fa lui. "vieni anche te?"domando sfuggendo ai suoi occhi. lui sorride e fa si con la testa.si aspettava questa mia domanda?....probabimente si.
siamo in casa.
mi guarda con faccia perplessa e mi chiede cosa io abbia...."č un bel po' di giorni che sei cosi..."
sei stanco?non ce la fai piu' a sopportarmi?..
non rispondo.metto una mano sullo stomaco e lo guardo.
il suo sguardo si fa serio.
si offre di prepararmi un thč e si dirige in cucina.io mi siedo sul divano e inizio a girare canali a caso alla tv.
cristo,perchč sto cosi?.
"di chi ti sei innamorato?"chiede porgendomi la tazza di thč.
"cosa?" sbarro gli occhi.ditemi che non č vero.
"si.di chi ti sei innamorato?...č qualcuno che non ti fila?č per questo che ultimamente sei cosi..?"
oh no...no...non puo' essere cosi."ah-ah...spiritoso.."
"dai maya,ormai ti conoscero'?"
se davvero mi conoscessi,non verresti a chiedermi queste cose.
non rendermi conscio del muo tormento.
non lo guardo.inizio a bere il thč.
lui si avvicina."perchč non me lo dici?"
ma sei scemo?...lo guardo di nuovo.č vicino.troppo.non resisto,lo bacio.
inizialmente resta rigido.poi inizia a ricambiare.
ricambia.
aiji cazzo.
ricambia.
non ci credo.
"potevi dirmelo anche prima"sussurra.
"a saperlo" dico io.
e fra le sue braccia il dolore allo stomaco e quelle fitte al petto spariscono.
"il thč cazzo"č finito sul pavimento.




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