“La
storia
della piccola stella e del bambino dagli occhi grandi e
brillanti”
“Un giorno, una stella si
stufò di rimanere
sempre lassù, nel cielo.
Lei aveva osservato per anni il mondo dall’alto: adesso
voleva scendere, andare
fra quelle persone e osservare il suo cielo dal "loro" punto di vista.
Le altre stelle cercarono di persuaderla a rimanere, ma la stellina era
testarda, e non volle sentire ragioni. Una sera allora si
staccò dal cielo,
cominciando a scendere verso la Terra.
Si sentiva forte, la piccola stella.
Si sentiva la più forte di tutte.
Era stata l’unica ad avere il coraggio di rischiare, al
contrario delle altre.
Si sentiva anche la più bella. Si accorse infatti che tutti
gli abitanti del
piccolo pianeta, nel momento in cui lei precipitava, la osservavano
incantati.
La scia che si lasciava dietro poi... Era stupenda, incantevole.
All’improvviso si rese conto di non sapere dove dover
atterrare.
Si spaventò molto, la piccola stella, e cominciò
a dubitare di aver fatto la
scelta giusta.
Percepii poi un debole sussurro, molto pacato e sottile, ma che la
commosse.
“Vorrei un amico, un amico vero. Che mi sappia capire, e che
mi voglia bene.”
Il desiderio era di un piccolo bambino con dei grandi occhi scuri che
guardavano il cielo, quella notte.
Erano lucidi, gli occhi del piccolo bambino, e bellissimi.
Alla stella cadente piacquero molto, e decise che sarebbe andata
lì.
Sarebbe caduta nel cuore del piccolo bambino con gli occhi grandi e
brillanti,
e avrebbe esaudito il suo desiderio.
Ormai serena, la stellina finii il suo viaggio.
Era stato breve, ma l’aveva resa felice.
Perché adesso sapeva cosa fare.
Doveva aiutare quel bambino, e lo avrebbe fatto.
Sorrise, la piccola stella, mentre la sua luce si spegnava
inesorabilmente nel
buio della notte…
Il giorno seguente, il bambino con gli occhi grandi e brillanti come le
stelle,
si trovò davanti un altro bambino, dai capelli rossi come il
tramonto e gli
occhi profondi come l’universo; abbracciati, i due promisero
che sarebbero
rimasti amici per sempre.”
Questa
è la storia che hai inventato.
Questo
è il mito con il quale tu hai spiegato il mio arrivo nella
tua vita.
E a noi piace
pensare che sia andata proprio così, perché in
fondo è bella, la
storia de “La
piccola stella e del
bambino dagli occhi grandi e brillanti”.
L’ho
sempre ritenuta una storiella magica e magnifica come le
stelle… E come
noi due.
Dedicata
alla mia carissima amica EmmaStarr, con la sicurezza che non
ha dimenticato questa storia.
Ti voglio bene
amica mia, anche se non ci sentiamo sempre ti penso spesso!
<3
Grazie a tutti
quelli che leggono e recensiscono, yay! ^^
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