<> disse Helen terrorizzata .Non poteva crederci, Creon era lì ,in piedi davanti ai suoi occhi mentre le puntava una spada al collo. Era molto più robusto di quanto ricordasse ,ma probabilmente era solo un’apparenza a causa dello shock di quel momento <>le spiegò Creon << Mio padre ha barattato cento anime per la mia ,per cui Ade mi ha fatto tornare in vita dato che la mia missione non era ancora finita .In più devo assolutamente vendicarmi con i miei cari cuginetti ,quei bastardi mi hanno pugnalato alle spalle. Tu piuttosto come stai, tesoro? Sei sempre bellissima >> . Helen era tentata di tirargli un pugno ridurre in mille pezzi quell’odioso sorrisetto che era spuntato sulle labbra di Creon ,ma si trattenne.<< Cosa vuoi da me, mostro?>>. Nonostante sapesse quale fosse la risposta a quella domanda, Helen doveva prendere tempo, doveva riuscire a raggiungere il cellulare che aveva sul comodino per avvisare gli altri senza che Creon se ne accorgesse. <>. <> intervenne Helen<>. <> . Come faceva Helen a credere a quel bugiardo? Ma , d’altra parte, che senso avrebbe avuto mentire? Helen era proprio nel pallone ,questa notizia l’aveva sconvolta.. Lei e Lucas avrebbero potuto stare insieme per tutto quel tempo ,evitando inutili litigi e inutili casini familiari. Doveva raggiungerlo, ed essere sicura che ciò che Creon le stava dicendo fosse vero!
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<> Che avrebbe potuto fare Helen? Era ancora troppo vicina al portale per avere pieni poteri da discendente.. Però anche Creon era lì con lei, perciò anche lui in quel momento non aveva poteri. Tuttavia c’era solo un piccolo problema. Lui era il doppio di lei e sicuramente avrebbe avuto la meglio, tuttavia Helen pensò che era meglio tentare .Quindi si avventò al suo collo, e cercò di riempirlo di pugni, invano. Riuscì però ad afferrare una lampada dal comodino e a spaccarla in testa al ragazzo .Guardandosi il sangue che gli usciva dal profondo taglio che aveva sulla fronte Creon esclamò <> Così la prese per il collo ,e la sbattette al muro ,con una forza tale da far tremare tutta la casa. Helen era impotente davanti a lui, e anche se avesse iniziato a gridare sperando che qualcuno dei suoi amici si fosse trovato da quelle parti, sarebbe stato impossibile sentirla, c’era troppa confusione per strada. A quel punto Creon tirò fuori dalla tasca una siringa ,che premette sul collo di lei.<< Dormi tesoro ,dormi>>.Helen non riusciva quasi più a respirare, tentava inutilmente di rimanere con le palpebre aperte, tuttavia quel siero ero troppo forte.. così pian piano tutto davanti a lei stava diventato confuso e poi..l’oscurità.
***
<> gridò Cassandra improvvisamente. Hector, che stava giocando con il cubo di Rubik aspettando le notizie della ragazza alzò gli occhi dal giochetto, spaventato da quella improvvisa reazione.<> <> Hector non sapeva che dire.. solo un altro discendete da lui conosciuto fino a quel momento era stato capace di nascondersi nell’ombra.. suo cugino Creon . Però lui stesso l’aveva ucciso ,perciò non poteva essere ancora vivo.. << E’ lui Cass? Creon è davvero tornato?>> Cassandra annuì tristemente. Suo cugino era un pazzo, proprio come suo zio, e doverlo riaffrontare adesso, con gli dei minori che infestavano la città e creavano scompiglio ,non era il meglio . Di una cosa era sicura, doveva avvisare subito Orion e Lucas, solo loro due avrebbero potuto salvare Helen da quel folle.. Purtroppo però Cassandra era riuscita a vedere soltanto quando si fu risvegliata ,e non quando era negli Inferi.. quindi ancora non sapeva se avesse convinto o meno le Parche a esaudire il loro desiderio ,perciò se Orion e Lucas si fossero incontrati si sarebbero sicuramente attaccati, uccidendosi probabilmente.
Quindi Hector le chiese dove avesse portato Helen ,e raggiunse subito Lucas nel centro di Nantucket, intento a cercare di porre fine ad una controversia tra due negozianti. Appresa la notizia Lucas non riusciva più a capire niente, era totalmente perso e confuso. Doveva salvare Helen, non poteva lasciarla nelle mani di Creon, l’avrebbe torturata ,se non peggio.. Scacciò subito quei pensieri, doveva essere concentrato, per lei. Mandò un messaggio veloce ad Orion, e partì subito sperando che Creon ed Helen non si fossero allontanati troppo da casa di lei. Così, prese il volo e scomparve tra le nuvole. |