Basta un attimo

di manthzano
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Pioveva ,quando Tamara tornò da scuola. La casa sembrava vuota. Porte e finestre serrate. La veranda anteriore nuda e l'interno senza mobili. Dopo aver posato lo zaino a terra ed essersi guardata attorno ,sentì le voci tristi soffocate dal rumore della pioggia che batteva sulla grondaia. Camminava per il corridoio senza alcuna meta quando una voce in lontananza pronunciò il suo nome. Tamara si girò di scatto. La madre la guardò e con dispiacere le disse di affrettarsi ad uscire ; Tamara non aprì bocca. Uscì. Salì in macchina ,si mise le cuffiette e si addormentò. Una volta arrivata , Tamara si svegliò e scesa dall' auto la madre Janet l'abbracciò forte e si scusò per non averle detto che si sarebbero trasferite. Tamara non la guardò e se andò via correndo. -"Mi dispiace"- le urlò dietro Janet. La sorella Margaret seguì Tamara. -"Adesso finiscila di scappare ,oramai siamo qua!"- le urlava Margaret. Si stava per fermare quando finì addosso ad un ragazzo. Lui rimase sorpreso a guardare tanta bellezza. -"Scusa"- disse Tamara. -"Ti senti bene?"- rispose il ragazzo. -"No ,non lo so"- -"No ? Cosa c'è?"- -"Mi sento di vomitare ,ma non è niente"- disse la ragazza. -"Sicura?"- chiese un po' preoccupato il ragazzo. -"Sì"- rispose lei. -"Oh ,sono uno sciocco non mi sono ancora presentato. Piacere Zachary David Alexander Efron ,puoi chiamarmi Zac"- disse con tono sicuro. -"Io sono Tamara ,solo Tamara."- disse sorridendo la ragazza. SPERO VI PIACCIA...




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