Ghost John

di JapanAsh_BeautifulGazette
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Nella stanza si udì un suono sordo,di un bicchiere di vetro rotto in mille pezzi,che era caduto o meglio scivolato dalle mani di Paul. Non ci poteva credere,non era possibile,John,il suo John era morto. Non aveva neanche avuto il tempo di farli un ultimo saluto,neanche un ultimo bacio prima che se ne andasse. Così il minore si mise steso a terra dove vi erano ancora i pezzi di vetro rotti e iniziò a piangere rannicchiato su se stesso,a ricordare tutte le marachelle fatte insieme,i baci rubati,gli appostamenti fatti nei luoghi meno opportuni,il suo sapore,i suoi capelli ramati,la sua postura,il suo modo di camminare. All'improvviso vide una luce molto forte,che quasi gli tolse piano le lacrime dagli occhi proprio come faceva John quando era ancora vivo,ma questa luce non era fastidiosa,anzi,era familiare,così piena di calore umano,così piena di forza come...come John. -sei tu John?! riesco a vederti e a sentirti- disse il più piccolo con gli occhi rossi nonostante non stesse piangendo più. -si piccolo sono io-rispose il più grande mentre si avvicinava di più e gli dava un bacio sulle labbra molto casto,dolce,come una carezza sulla pelle di un bambino,per no farli del male. -ma sei più giovane rispetto a prima!- -beh sono un angelo,sono stato buono e questa è stata la mia ricompensa,anche perché volevo lasciarti un bel ricordo di me-sussurrò le ultime parole John




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