Not again

di Wednesday Addams
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Non un’altra volta
Questa era la prima cosa che pensò Selene quando vide Michael disteso su quel tavolo e con quel palo conficcato nel petto.
Non un’altra volta, non un’altra volta…
Continuava a dire la vampira dentro se, come un mantra, ma più si avvicinava  più le parole perdevano significato e lasciavano spazio all’inquietudine .
Più si avvicinava  più l’inquietudine si trasformava in qualcos’altro: terrore.
Un urlo le si formò in gola, ma non voleva saperne di uscire, anzi Selene si rifiutava di emettere anche il minimo sussurro. Il suo mantra si trasformò ancora una volta:
Non può lasciarmi, non può lasciarmi…
Selene camminava lentamente, talmente lentamente che le sembrava che il tempo stesse rallentando. Lei sapeva che quasi certamente Michael non avrebbe avuto speranze, aveva perso troppo sangue, ma c’era una parte di lei che si rifiutava di credere a questo.
Non poteva finire così , non dopo tutto quello che avevano passato insieme. La sua corazza  emotiva vacillò e finalmente si sgretolò.  era da molto tempo che Selene non si sentiva così: impotente.
L’ultima volta che si era sentita in  questo modo era secoli fa , quando aveva ancora diciannove anni, in quella notte, quella maledetta notte. E così lei rimase da sola: senza casa, senza genitori, senza Gloria e le sue figlie Elizabeth ed Abigail, ma soprattutto non sapeva più chi era . Il mondo le rea crollato addosso, e con esso tutte le sue certezze.
Adesso si sentiva esattamente come in quei giorni, Michael era sempre stato con lei da quella notte alla metropolitana e da allora non si erano mai divisi. Anche se le risultava difficile ammetterlo Michael era l’unico che era riuscito ad insinuarsi nel suo cuore da molto tempo, ed era ancora più difficile ammettere che questa cosa le cominciava pure a piacerle.
Ma ora era tutto finito. Adesso rimaneva solo una cosa da fare.
Quando la sua famiglia venne sterminata per tentare di dimenticare e per vendicarla si buttò a capofitto sul lavoro, e a detta degli altri, le riusciva anche bene.
Ora Selene sapeva cosa fare: vendicare la morte di Michael. E sapeva esattamente come : uccidere Marcus ed impedirgli di liberare William. Non le importava se quella era praticamente una missione suicida, non le importava affatto.
Quando arrivarono gli uomini di Corvinus ormai aveva già deciso, sapeva esattamente cosa fare.
E nessuno, neanche il creatore di tutti gli immortali poteva fermarla.
 




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