Dedicato a te, Julia di kymyit (/viewuser.php?uid=36835)
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Note:
Idea scema dell'ultimo minuto. Adoro il rapporto serio e maturo fra
questi due!!! *^*
Dedicato
a te, Julia
Spalancò gli occhi.
-Ma questo è dedicato a te...-
Ebbene sì, non aveva sentito male, Let stava davvero
cantando sotto la doccia.
-Alla tua lucente armonia...-
Da quando Let cantava sotto la doccia? Non era il tipo...
-Sei immensamente Julia!-
Julia si appiattì contro la porta del bagno per ascoltare
bene e sghignazzò.
"Ma che carino, quasi quasi faccio un'incursione a sorpresa!"
pensò fra sé e sé pregustando la sua
entrata in scena e la conseguente faccia di lui che, imbarazzatissimo e
colto in castagna, mollava un eventuale microfono/spazzolone e si
copriva le grazie.
Il getto d'acqua coprì alcune delle parole, ma
molte si sentivano distintamente, tanto da far pensare che il Dragon
Race si stesse esibendo sotto la doccia.
"Devo assolutamente entrare!" s'impose la guerriera e mise mano alla
maniglia. Mentre stava abbassandola però,
udì distintamente: -... come musica, mi riempie, non mi
stanca mai...-
-Cos'è che fa Musica?!- urlò sfondando la porta
con un calcio pronta a fare secco il fidanzato fedifrago. Let ebbe
appena il tempo di voltarsi che l'altra pianta del piede di Julia quasi
gli schiacciò la testa contro le piastrelle del bagno.
-Ugh...- mugolò scivolando lungo la parete, sanguinante.
La Dragon Race si stagliava su di lui e il suo sguardo non prometteva
nulla di buono.
-Allora...- si schioccò tutte le nocche, Julia
-Cos'è che fai con Musica mentre IO lavoro?!-
-Eeeeh? Ma guarda che hai capito male!- protestò, sconvolto.
-Ah, sì? E allora cosa canticchiavi prima? E
perché ti stai facendo bello per uscire con Musica stasera?-
-E' una serata fra uomini in un locale elegante, non posso andare
vestito come al solito!- si difese. -E poi...- arrossì -Hai
frainteso, la canzone non si riferisce a lui, ma alla musica... -
Arrossì ancora di più, tanto che Julia perse il
mordente, quasi intenerita.
-Dice... "il tuo nome è come musica, mi riempie, non mi
stanca mai. Dedicato solo a te, Julia... -
A quel punto il Dragon Race avrebbe voluto sotterrarsi, nascondersi
dietro una parete, trasformarsi in un dragone e volare via, sperare che
Musica passasse sotto la sua finestra con quella sua macchina
decappottabile e saltarci dentro nudo come mamma l'aveva fatto pur di
non dover subire quella...
Julia gli scoccò un bacio sulla guancia.
Vergogna?
-Ooooh, che amoooooreeeee!- esclamò stringendolo forte al
petto e quasi soffocandolo. -Quando vuoi sai essere così
romantico!-
Lui avrebbe voluto obbiettare che già il fatto di aver
tentato disperatamente di farla tornare normale era un atto di
romanticismo, ma non poté dire nulla, stava per morire
asfissiato.
-Potresti cantarmela di nuovo?- domandò poi la ragazza,
prendendogli il viso fra le mani.
-Ehm...-
Qualsiasi protesta si azzerò quando lei si liberò
degli abiti e lo baciò.
-Allora?-
Let la strinse a sé.
-Canta con me.- le disse, con un sorriso tenero dipinto sul volto.
Era così ogni volta, con lei c'era poco da fare. Che
importava se gli aveva quasi spaccato la testa e l'aveva quasi
soffocato e per poco non lo arrostiva a fuoco lento. Julia era
meravigliosa perché era lei. Amava la sua forza, amava le
sue debolezze. Che molti la temessero era indifferente, lui era fiero
di averla al suo fianco.
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