| Milano, 12 Luglio 2014 h.00.09
Sdraiata nel letto. Non riesco a dormire. Domani parto per la California. Non aspetto altro da mesi e mesi ma so già che domani, appena arriverò all' aeroporto rimarrò senz'altro delusa: gente di 18 anni che piange perchè non vedrà i genitori per due misere settimane, 16enni esaltati perchè possono fumarsi un pacchetto di sigarette senza che i genitori lo sappiano, la fighetta del gruppo con la canotta di abercrombie, le tette fuori e una louis vuitton palesemente falsa e poi 2 o 3 persone come me che si rifiutano di parlare e si isolano con la propria musica, per me è T Mills.
Si parte, h 9.00, volo diretto Milano-Los Angeles...12 ore di inferno. Arrivo ad L.A., h.20 hotel, gli accompagnatori fanno le camere e finisco con una ragazza indiana dell' altro gruppo, un po' timida ma simpaticissima. Usciamo a fumarci una sigaretta, gliene offro una. Parliamo del più e del meno e nonostante la conversazione sia terribilmente interessante ho sempre gli occhi incollati su un ragazzo, veneto, alto 1.90 circa, moro, occhi scuri, pieno di piercing ed estremamente sexy. La tipa indiana se ne accorge:
-Ti piace?
-Beh sputaci ahah
-Non è un po' magro?
-Si effetticamente è un po' una mezzasega ma ha quel qualcosa che mi fa impazzire e poi ha gli occhi neri, praticamente nessuno ha gli occhi neri!
-Ehrm...
-Vabbè oh! Ahahaha dai sono stanca, non penserai che ti abbia guardato nelle palle degli occhi tutto il tempo...
-È già tanto che tu mi abbia visto, quanto sarai 1.80?
-Ora cosa dovrei risponderti? "Ma no, non sei bassa!"...scordatelo. Sbattitene, nessuno è mai morto perchè era basso.
-Già...
-Un'altra sigaretta?
-No, finisco per vomitare, ma ti faccio compagnia volentieri.
-Contenta tu, contenti tutti. Ora shh, voglio ammirare quel dio... |