La città delle grandi opportunità

di violet_harmon
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Sid

Rimasi al ritiro bagagli per un’ora,poi finalmente vidi il mio borsone che si avvicinava, senza esitare lo afferrai e uscì il più velocemente possibile dall’aeroporto, dovevo trovare Cassie e dovevo farlo adesso.
Fuori, per la strada faceva più freddo che Inghilterra e io non ero mai stato in un posto dove facesse più freddo che in Inghilterra; presi il primo taxi che vidi e mi feci portare a Times Square, era l’unico luogo di New York che conoscevo.
Pagai il tassista e mi ritrovai davanti un mondo, un mondo fatto di persone e luoghi completamente sconosciuti per me e ne ero terrorizzato.
Tirai fuori dalla  giacca una foto di Cassie, l’unica che mi era rimasta; la fissai per un po’, poi me la portai vicino le labbra e la baciai, cercando di ricordare la sensazione delle sue labbra contro le mie, del suo respiro sul mio viso, di lei su di me e di noi due insieme, ma tutto quello che riuscì ad ottenere furono immagini confuse e senza nessun nesso l’una con l’altra.
Rimasi  con la foto in mano per almeno altri dieci minuti poi sentì la voce di Tony dentro la mia testa, “ ehi coglione che cosa vorresti fare adesso? Vuoi rimanere qui fermo per qualche altra ora? Vuoi fartela scappare anche  questa volta, puoi tornare qui come il perdente che sei oppure vuoi sfruttare per una volta l’occasione che ti è stata data?” quelle parole mi fecero rinsavire, ero motivato, doveo travarla e dovevo farla innamorare di me un'altra volta  e tutto sarebbe andato per il meglio .
Strinsi la foto ancora più forte e inziai a mostrarla alla gente che passava, nessuno mi degnava di uno sgaurdo, molti tiravano avanti senza neanche ascoltarmi, altri mi davano qualche spiccio e poi acceleravano il passo, mi sentivo un perdente, ad ogni persona che mi passava davanti senza neanche guardare la foto che avevo in mano e che tentavo di mostrare sentivo che la stavo perdendo, sentivo che lei si stava allontanando da me sempre di più .
 
 
 
 
 




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