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di HiMelLoser
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Non c'erano molte scelte, a primo impatto non c'era nient'altro da fare, solo lasciare morire. Ma House era troppo duro per accettare quella condizione e sapeva, più di tutti, che non era Dio per poter scegliere il destino degli altri, ma se c'era qualcosa da fare doveva farla.
Rimase fuori, a guardare il vetro e i medici che cercavano in ogni modo di calmarlo, finendo poi con il sedarlo con una siringa.
Allison tornò fuori e strinse le labbra come per dire che non c'era niente da fare. Non reagiva alle medicine, ai farmici, ai calmanti...

- Cosa facciamo?, chiese Cameron con le labbra strette in una smorfia preoccupata e triste allo stesso tempo.
Era preoccupata sia per lo stato di salute del ragazzo, sia per quello di House: si vedeva chiaramente che aveva bisogno di serio riposo date le borse sotto agli occhi che si annerivano a vista d'occhio.
- Non è meglio che ti riposi e poi ci ripensi?
- Non è il momento.

Quella risposta così brusca fece un attimo impietrire la dottoressa che annuì ubbidiente e se ne andò verso lo studio.
House si passò una mano sotto al mento torturandosi la barba e scuotendo tra sé e sé la testa, come per dirsi che non aveva altre soluzioni.
Ritornò nel proprio ufficio, sedendosi sulla poltrona e girando e rigirando quasi fosse una piccola giostrina, chiudendo gli occhi come se in quel modo si sarebbe concentrato meglio; e invece no.
La sua mente continuava a elaborare supposizioni impossibili, cause improbabili e soluzioni introvabili.
Quando si fermò dal suo gioco, sfogliò delle cartelle con dei fogli, finendo con l'intrappolarsi in uno scritto.
- Attacco apolettico., sussurrò a sé stesso, corrucciando le sopraccoglia e alzando lo sguardo verso la porta, vedendo entrare Cameron.
- Qualcosa non va?
- Volevo solo... parlarti.
- Non ora, non vedi che sono occupato?

Allison stringe le labbra a quella risposta, abbassando il capo e porgendogli dei fogli, mettendoli dinanzi a lui sulla scrivania.
Gli rivolse un sorriso e uscì dalla stanza, mentre House guardò di sottecchi i fogli.
- Dimissioni...?




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