silenzio
When the rain gets dirty,
you get lost
Si mise a sedere, gli occhi offuscati dalla pioggia che batteva
furente, una mano a stringere il nulla, l’altra ben piantata
all'altezza del cuore, come a volerselo strappare pur non potendolo
fare.
Impotenza – era solo capace di strisciare nel fango
supplicando una schiena priva d’ali.
Scorpius spostò la mano dal petto e se la mise sul volto,
imbrattandolo schifosamente.
Odore di terra e di piante morte.
Voglio aiutare il mio
popolo, ma lui non vuole questo.
Si era strappato le ali per lei,
per lei si era privato di tutto,
eppure non avrebbe mosso un dito per loro.
Una bieca menzogna – sapeva di mentire a se stesso ma in
quella falsità voleva continuare a crogiolarsi.
Non era forse un essere meschino lui stesso che, al contrario di
Apollonius, si aggrappava incollerito a pensieri privi di logica? Ma il
fango, il fango della terra che avrebbe sfamato i suoi sudditi, gli
sporcava i vestiti, lo rendeva inutile e privo di un potere che poteva
appena percepire e che ora si ritrovava disperatamente a elemosinare.
Il potere delle piume, il potere di Ali del Sole.
Gli sfuggì un gemito e in preda alla rabbia
affondò le dita nel terreno sudicio, gli occhi ora lucidi di
follia.
Poi un tuono – il silenzio che venne dopo.
Disorientato, Scorpius si mise faticosamente in piedi, le vesti zuppe e
la gola secca, il terriccio sotto le unghie a pizzicargli fastidioso la
pelle; si guardò attorno mentre la pioggia cadeva su ogni
cosa, ma quella visione desolante non fece che peggiorare il suo umore.
Capì che non si sarebbe più sentito meglio.
Non sono riuscito a fare
niente.
Essere umani aveva un costo e lo stava pagando lì, in quel
momento, in quel modo.
Stava pagando la compassione di un Angelo che l’aveva
lasciato a piangere per qualcosa che non avrebbe mai potuto avere.
Dentro di sé, Scorpius lo detestò profondamente.
『313 parole | Scorpius
』
Note
dell'autrice
*Torno di nuovo con un personaggio di cui non ho mai parlato - o
meglio, già ho scritto su di lui, ma è roba
vecchia che difficilmente pubblicherò XD. Uhm, in
questa flashfic riprendo una scena di Wings of Genesis dove
c'è uno scambio fra Apollonius e Scorpius. Non spoilero
altro, perché magari c'è gente che ancora non
l'ha visto (e nel caso, non avendolo visto, quella gente non aprirebbe
nemmeno questa cosa, a ben pensarci, quindi boh, ciao logica (L). E...
niente. Piccola noticina: quel 'Non sono riuscito a fare niente'
è un riferimento sempre a Wings of Genesis e a un altro
personaggio che dice più o meno le stesse parole, lol. Ho
voluto metterlo per mantenere un po' di quell'incertezza riguardo a
Scorpius presente nel film.
Bon, credo di aver detto tuttooooo!
Fuggo! Un bacione,
Mokochan
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