Rimembro verdastro cori di specchi

di The Wanderer
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Rimembro verdastro cori di specchi

Rimembro verdastro cori di specchi

Sotto le ali dell’avvoltoio rosso piumato dell’avvenire incredulo

 

Rimembro ritorto ossa tritate

Sotto la mannaia del fabbro sospeso sulla punta degli alberi

Cade la pioggia e ritorna un dio dalle nubi più fitte

Ha attraversato tempi remoti, ha macellato figli su altari

 

Rimembro verdastro cori di creature senza bocca

Mi guardano fisso, mi volto nel niente

E scappo nel buio…

 

Che cosa rimane del mantello stracciato di uno stregone alla fine del tempo?

Non c’è neanche più la grandine

Non c’è neanche più una lepre, per i prati, ti mangiano le budella, se le incontri

 

Ha attraversato tempi remoti, ha macellato figli su altari

 

 

 

 





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