La città incantata/ 1 settimana dopo

di frosty lily
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"Chihiro, svegliati!!! Non vorrai fare tardi il primo giorno di scuola!"

La bambina emerse da sotto le coperte con una faccia da funerale (n.b: Chi può biasimarla?).

"Ho sonno..." mugugnò, tornando nel suo letto. Yumiko andò allora vicino a lei e cominciò a farle il solletico, sapendo che Chihiro non lo sopportava...

 

In capo a un'oretta erano in macchina e cinque minuti dopo arrivarono a scuola. Chihiro salutò svogliatamente la madre ed attraversò il grande cancello col morale sottoterra. Pensò che quasi quasi sarebbe rimasta nella città degli spiriti piuttosto che tornare a scuola, magari lavorando tutto il giorno nelle terme di Yu-Baaba. Almeno lì aveva degli amici...

Quando l'insegnante entrò in classe si alzò, come tutti gli altri, e salutò la maestra, come tutti gli altri. "Buongiorno, ragazzi, io sono la signorina Kyoshi." si presentò l'insegnante. Era giovane, poteva avere trent'anni, e aveva un'aria simpatica e affidabile. Aveva i capelli neri e lisci, raccolti in una treccia. I suoi occhi neri, così profondi da sembrare liquidi, erano coperti da un paio di occhiali rettangolari. Vestiva un abitino rosa a fiori, che le dava un tocco infantile, ma piuttosto femminile.

 

La donna si sedette in cattedra e sorrise, guardando la classe, da destra a sinistra. Poi raccolse i fogli dell'appello e cominciò a chiamare: "Amai, Dokuso...". Quando arrivò alla N, si sistemò gli occhiali sul naso, per via di un cognome strano "Nankaina... Nankaina?? Chi è Nankaina?" squadrò la classe, ma nessuno aveva alzato la mano. "È assente" sentenziò alla fine, con una smorfia di disapprovazione "Proprio il primo giorno... che bell'inizio...". Ma qualcuno bussò alla porta. "Avanti" disse la maestra. Un ragazzino moro entrò nella classe. "Sei in ritardo" lo rimproverò la signorina Kyoshi. "Mi perdoni" rispose lui, sedendosi al suo posto. "Il tuo nome?" chiese la maestra. "Kohaku. Kohaku Nankaina" rispose, scoccando a Chihiro un'occhiata molto significativa.

 

 

 

 

* Angolino dell'autrice*

 

 

Salve cari lettori!!! Lo so, sono già incasinata con le altre storie ma se questa la lasciavo lì sarei esplosa|!!!

Unico avvertimento: per chi non lo sapesse, Kohaku è il vero nome di Haku...

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