God Fury

di TBI
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TBI presenta

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GOD FURY

 

 

 

 

 

 

 

 

::::CAPITOLO 1 – EXODDUS::::

 

 

 

La sera era appena calata nel tetro paese di Rune Midgard. Un paese trascinato da vari conflitti, da morte, distruzione…

Spesso anche solitudine…

Il freddo scenario dell’Orc Dungeon faceva rabbrividire chiunque. Non passava secondo senza aver paura di essere attaccati da un orco, o da uno scheletro, o da un pipistrello gigante, un drainliar. Facevano male, sì…

Ma non tutti temevano quel posto. C’era una persona, lì in mezzo ai cadaveri di orchi. Un ragazzo che non doveva avere più di una ventina di anni. L’armatura scintillante rifletteva qua e là macchie di sangue verde che era fuoriuscito da qualche malcapitato mostro. Di fianco alla figura seduta per terra, un uccello gigante, che richiamava alle perdute memorie l’ormai estinto Dodo. Era della razza dei Peco Peco, animali misteriosi, veloci e forti, ma al contempo anche volubili ed aggressivi. Non era comunque un normale Peco Peco, più che altro si poteva ipotizzare fosse un Peco addestrato, adatto alla guerra. Bastava guardare le corazze cromate che gli proteggevano la testa e le spalle. Così come il suo padrone.

Il crociato Galaad, era questo il suo nome, stava immobile a contemplare il curioso colore del piumaggio del Peco. Più che altro, rimuginava sul costo di noleggio dell’animale… 3500 Zeny non erano pochi.

Sguainò la spada per specchiarsi sul filo splendente della lama. Vide i suoi occhi stanchi di combattere sperduto in quel dannato Dungeon… Per cosa, poi?

A Rune Midgard vigeva la legge più antica del mondo. La legge del più forte. Più un guerriero combatteva, più diventava forte ed acquisiva il potere. Combattendo, i poteri, chiamati Skill, si affinavano e si sviluppavano. Doveva diventare forte…

Ma perché diventare forti, poi?

Galaad era il capo di una Gilda. La Gilda. Un gruppo di persone che si aiutavano e combattevano fianco a fianco in quel mondo crudele. Amici. Era, sì, un concetto difficile, l’amicizia, in quel mondo dove bisognava quasi arrivare al cannibalismo per permettere ai più forti di sopravvivere. Era quasi un progetto utopistico. Ma Galaad ci credeva, dannazione. Ogni membro della sua Gilda ci credeva. Erano capaci di buttarsi nelle fiamme per salvare gli amici. Il che, per una Gilda, era un’eresia. Le Gilde ormai puntavano solo ed esclusivamente alla conquista di castelli e territori, solo per soddisfare la sete di sangue e la brama di potere. Ma loro no. La Gilda “God Fury” combatteva non per uccidere, ma per non essere sconfitta. Non per distruggere, ma per proteggere i propri ideali. Non per far piombare il mondo in un regime dittatoriale ed anarchico, ma per cancellare il male e le tenebre dal mondo di Rune Midgard.

E mentre si perdeva in questi profondi pensieri, Galaad notò che il Peco aveva smesso di beccare l’erba, ma aveva cominciato a fissare il cielo. E vedere un Peco che non mangia, datemi retta, è una cosa veramente strana…

Seguì il suo sguardo, incuriosito, e notò un corpo celeste che sfrecciava nel cielo notturno e stellato. Una cometa, per essere precisi. Era un fenomeno abbastanza strano, lì a Rune Midgard. Era l’unica cometa dell’universo, che periodicamente illuminava il cielo con la sua presenza.

“Exoddus… Finalmente è qui…”

Galaad non fu sorpreso più di tanto nel vedere la stella cadente, piuttosto si alzò in piedi.

Exoddus, l’aveva chiamata… La cometa Exoddus.

Tutti i Capo-Gilda sapevano benissimo cosa volesse dire quel segnale… Era l’inizio delle Guerre di Gilda… Le War Of Emperium… L’occasione di dimostrare chi sia il più forte...

Ripose la spada nel fodero. Un sorriso comparve sulla sua faccia. Si mise a ridere, nonostante l’atmosfera tetra della zona.

“Eh eh eh eh… Finalmente si comincia… Chissà come stanno gli altri…”

Nella sua mente tornarono vivide le immagini dei volti dei suoi compagni di avventura.

“Si saranno annoiati senza di me…” diede un colpetto sull’ala del Peco “Forza, bello… Si va a Prontera…”

Un ruggito furioso lo fece girare lentamente. Non era affatto preoccupato, ne sorpreso. Sembrava quasi che se ne fregasse, che ormai si fosse abituato a sentirsi addosso un gruppo numeroso di Orc Zombie decisamente arrabbiati.

“Oh…” fece Galaad sbuffando “Ragazzi, non ho più voglia di giocare con voi…”

Il capo del branco brandì l’ascia ruggendo. Sì, ora era decisamente alterato.

Galaad fece uno strano verso, tra un sospiro ed una risata. Scese da “cavallo” e si posizionò vicino al capo.

Subito venne circondato da una decina di Orc Zombie. Erano tutti almeno alti una volta e mezzo rispetto a Galaad. Ma lui non li temeva, anzi, li fissava spavaldo con un arrogante ghigno sul viso.

“Ok… Solo cinque minuti, però…”

Si mise in posa da combattimento. Sapeva benissimo cosa fare: un po’ di fuochi d’artificio era quello che ci voleva.

“Growl!!!!” il capo dette l’ordine di attacco e tutti e dieci si lanciarono sul crociato al centro della scena.

“Allora facciamo così… Vi insegno una cosa… Un piccolo promemoria per il futuro…”

Posizionò le braccia a croce, mentre dieci ombre gli saltarono addosso.

“Sapete come vengono purificate le anime?”

Il corpo di Galaad sprigionò una luce accecante che inondò tutto il bosco, travolgendo il manipolo di mostri come se niente fossero.

“GRAND CROSS!!!

La croce lucente polverizzò ogni energia e forma di vita nei corpi, ormai cadaveri, degli Orc Zombie.

Galaad aveva un po’ di fiatone. Montò tranquillo sul Peco e volse lo sguardo verso il cielo stellato…

“E’ giunto il momento…” disse solenne, voltato alla luna “Che la Gilda God Fury si riunisca!”

Si mise a cavalcare in direzione nord-ovest, direzione la capitale Prontera. La cometa Exoddus avrebbe riunito lì i guerrieri più forti di Rune Midgard. Anche i suoi compagni di Gilda si sarebbero ritrovati lì, Galaad ne era certo.

 

“Che le War Of Emperium… Abbiano inizio!!!

 

 

 

-Fine Capitolo 1-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Hola, amigos!!! Per chi non conosce il videogioco, anche se è abbastanza famoso, la fanfiction è basata sul RPG On-Line “Ragnarok”.

Disclaimer:

Io non possiedo Ragnarok Online

Tutte le città, skill, persone, mostri ed eventi non mi appartengono (a parte il personaggio Sharingan, che comparirà dal prossimo chap ^_^)

La cometa Exoddus e l’annuncio delle WOE sono tratte liberamente da Shaman King (vedi la cometa Rago che annuncia lo Shaman Fight), che appartiene a Hiroyuki Takei

 

Ok ho finito. Alla prossima!

Ah, per la cronaca, il personaggio Sharingan, che comparirà la prossima volta, sarei io, visto che sono iscritto anche a Ragnarok Online.

 

L’autore (alcolizzato 6 giorni su 7)

TBI

 





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