Eucrasia

di graciousghost
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#0. Intro


All'amore non chiediamo di essere sempre felice, né giusto, né fedele.
La banalità non ci è mai appartenuta.
Non desideriamo l'eternità l'uno accanto all'altro, ci accontentiamo di brevi istanti di condivisione. Viviamo di attimi, ci rifugiamo nei ricordi e ci basta così.
Sapere che ogni cosa - un bacio, una storia - durerà un secondo, ci annienta d'un dolce tormento.
Per noi non c'è futuro, ma siamo umani e come tali vogliamo comportarci; godere d'uno sguardo – annegarci dentro – ci sembra appagante, sufficiente.
Non aneliamo all'infinito; è una parola troppo immensa e ci fa paura.
Chiediamo di essere unici, per il tempo per cui saremo destinati a essere.

 

«Quanto può sanguinare un cuore?»
«Fin quando non ci sarà più nulla per cui sanguinare».
«Fin quando non ci sarai più tu, allora».

 

All'amore non chiediamo di essere sempre felice, né giusto, né fedele.
All'amore chiediamo di completarci – trovare la simmetria perfetta al nostro animo.
Soffrire non ci spaventa; è essere soli ciò che davvero ci terrorizza.
Quello che tutti desideriamo, in fin dei conti, è equilibrio.

Tra i dondolii dei nostri umori, tra le oscillazioni dei nostri sentimenti.


«Credi che ci sia un motivo per cui continuiamo a stare insieme?»
«Non c'è mai stato».


[DoubleDrabble; 200 parole]

 

~Eucrasia
 


* * *
Note Autrice:
Questa storia nasce un po' per caso, per due motivi: una richiesta di una cara lettrice che mi sono sentita di "accontentare" e un avvenimento recente della mia vita di cui ho avvertito la necessità di scrivere.
Per spiegare meglio la scelta del titolo, cito da Wikipedia: Eucrasia (in greco "buona mescolanza"), in medicina antica greca, secondo la teoria umorale di Ippocrate e quindi di Galeno, indicava una giusta, armoniosa ed equilibrata mescolanza delle sostanze umorali del corpo umano, per un buon stato di salute. Galeno, in particolare, suppose un modello di struttura di elementi, caratteristiche, umori, organi e temperamenti, che verrà poi ripreso dalla psicologia. Secondo questo modello, una qualsiasi malattia insorgerebbe come sproporzione (detta discrasia, e che oggi ha assunto un significato medico completamente diverso) tra i quattro fluidi corporei, detti umoriflegmasanguebile gialla e bile nera
Come potete immaginare, ogni Drabble sarà incentrata su uno dei quattro umori e a dare voce ai "capitoli" si alterneraranno Hashirama e Madara.
Coming soon: Melancholia; Hashirama; bile nera.


Non mi sono mai messa in gioco così nel profondo e, mai come prima d'ora, spero di riuscire almeno a sfiorare il vostro animo.


Ayumu

 




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