Fanfiction
partecipante al contest “flash sulle flash” indetto da Saruccia
97_LTD
La
melodia del nostro sogno
Un
lieve venticello accarezza debolmente le dita scheletriche che
sfiorano, con delicatezza e cura, la lunga distesa di tasti bianchi e
neri.
Sospiri.
Ricordi.
Ambizioni.
Quella
melodia...
Erano
anni che non la suonava ma, stranamente, oggi la necessità di
riassaporarla sulle labbra è quasi vitale.
Un
ultimo vocalizzo nostalgico per riscaldare la voce, un'unica
richiesta, un solo e prorompente desiderio racchiude in sé il senso
unico di ogni azione: arrivare a loro...
Essere
uniti, ancora una volta, sotto calde parole per non dimenticare un
vecchio sogno.
Per
non dimenticarsi...
“Porto
il liquore a Binks
veleggiando
sopra il mar
vento
in poppa, arriverò
e
glielo consegnerò!
Un
uomo, dal nasone indiscutibile, modifica improvvisamente
l'intercalare della dolce nenia per la sua piccola e delicata
principessa dai capelli color dell'oro, iniziando a canticchiare, con
fermezza e sguardo fiero, una rude e non appropriata canzone
Il
proprietario mono ciglia del ristorante che naviga l'All Blue serve,
tra piroette e cuori immaginari, le sue prelibate pietanze, catturato
da una strana magia sonora.
Un
vecchio e logoro cappello di paglia è teso improvvisamente verso il
cielo.
Gli
occhi scuri di un bambino, ormai diventato adulto, si perdono
nell'immensa distesa del mare, suo compagno di vita.
“Gran
terrore sempre avrà
chi
da lungi scorgerà
la
bandiera con il teschio
bianco
sventolar!”
Una
mano candida, intenta a tracciare minuziosamente delle linee su una
cartina geografica, inizia a picchiettare la sua matita sulla carta,
producendo un lieve e curioso motivetto fin troppo conosciuto.
Un
sorriso la pervade e i suoi occhi si voltano verso la finestra dello
studio pronti a scrutare le calme rive di Coconaout Village.
“Quando
la tempesta poi
d'improvviso
arriverà
se
ci spaventiamo ahimè
la
nave affonderà”
Gli
innumerevoli barattoli, colmi di erbe e spezie medicinali,
sapientemente sistemati sui vari scaffali, si mutano,
inspiegabilmente, in maracas improvvisate.
Lo
strano dottore con sembianze di renna continua, imperterrito, a
danzare al suono di una melodia mentale, sotto lo sguardo sconvolto
degli abitanti di Drum.
Gli
appunti ordinati e definiti di Robin, intenta a documentarsi su una
nuova scoperta, si animano di frasi allegre e mai dimenticate. La sua
mano sembra dotata di anima propria.
Si
volta empatica verso Franky, ormai da tempo suo aiutante, già
ondeggiante nel suo slippino, annientato felicemente dalla canzone
che intona a squarciagola.
“E'
già tanto tempo ormai
che
il villaggio mio lasciai
ma
per sempre, io lo so,
nel
cuor lo porterò”
Il
sonno profondo di uno spadaccino viene arricchito da un sogno dolce.
Apre
l'occhio Zoro, con lentezza e rassicurazione, posando lo sguardo
sulla tomba di Kuina.
Guarda
e canta, riassaporando con labbra che si muovono, anche se mute,
quella canzone fatta di speranze.
“Sempre
un sogno resterà
e
mai nulla cambierà
e
ogni uomo come me
in
futuro diverrà!
Porto
il liquore a Binks
fino
a quando chi lo sa?
Ma
pensarci non mi va
e
non smetto di cantar,
la
canzone che io so
e
che mai mi scorderò!
Viva
Binks e il suo liquor,
d'amore
un elisir!”
Un
sogno, se condiviso, resta per sempre!
Sia
esso sogno raggiunto o desiderio ancora da esaudire.
Ciò
che è stato condiviso, sotto le note del liquore di Binks è per
l'eternità.
E
la ciurma di cappello di paglia, ovunque essa sia, questo lo sa!
Nove
sguardi cercano, in posti lontani, quel mare immenso, uniti dalle
parole nostalgiche di un sogno divenuto canto...
Note dell'autrice:
eccomi di ritorno, come promesso!
Perchè, lo sapete bene ormai, "ogni
promessa è debito!"
Stavolta
mi sono cimentata in una fanfiction per tutti i protagonisti.
Me
li sono immaginati ormai cresciuti, adulti e soddisfatti del sogno
raggiunto. Questa storia è uno dei classici momenti di nostalgia dei
nostri componenti della ciurma, purtroppo divisi ma sempre
uniti.
Spero sia andata bene,
sapete che su One Piece ho una predilizione Nami/Zoro.
Un
abbraccio a tutte e buone vacanze care/i! |