Dolce

di KuriyamaMiraik
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Un sapore dolciastro attraversava le mie papille gustative. Eravamo in movimento, ma eravamo fermi. Staccate le mie labbra dalle sue lo fissai: quegli occhi che non avevo mai fissato,troppo timida per farlo, troppo prepotente per il contrario. Una  sensazione calda mi perocorreva  lo stomaco, mi faceva gelare i muscoli, mi infiammava il volto.  Nel suo sguardo vedevo tenerezza, distacco , fragilità. Sentivo  che se  si fosse alzato andando via il mio cuore  avrebbe espresso la volontà di cessar di battere. Eppure… qualche mese dopo non fu il mio a cessare.

Lacrime defluirono, come potevano i  disastri ambientali, la pioggia che distrugge le città ,esser paragonati ai miei occhi? Distruzione, paura, una sensazione  indescrivibile, freddo. Si ,sentivo  freddo, il mio corpo ancora incapace di muoversi ,la mia mente ancora incapace di credere.  Era freddo, era  tutto troppo freddo , e buio.  Era giorno? Notte? Non vidi attorno  altro che nero. Finché i miei occhi non si arresero alla disperazione e si chiusero, donando al sonno il compito di avvolgermi. 




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