Destino Beffardo

di pandaforpresident
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«Non possiamo più vederci. Sei troppo...cerebroleso per me!» esclamai acida. Eh sì, gente. Questa sono io. Un metro e settanta di pura dolcezza! Il lui della questione era il mio ex (da circa trenta secondi). Si chiamava Sylfe e aveva due anni in più di me (che ne avevo diciasette). Era il classico ragazzo ("ragazzo" non è proprio corretto, visto che era un elfo) "tutto muscoli, zero cervello". E in quel momento mi stava implorando di rimanere almeno amici. «Manco morta! Non ti voglio vedere neanche se stendessi un goblin!» (cosa alquanto difficile, considerando che non avrebbe fatto male ad una mosca). «Ti prego! Non riesco a vivere senza te!» mi urlò dietro, mentre mi dirigevo verso la mia moto. Patetico. «Io sì!» gli risposi. E, con un'impennata alla stuntmen, lo lasciai di fronte al luna park, dove dovevamo festeggiare il nostro primo mese insieme. Avevo appena scaricato quel babbuino, ed ero al settimo cielo. Non sopportavo più nè i suoi discorsi sulla natura e su quanto fosse bello essere vegani nè le sue smancerie. Mi sentivo come se galleggiassi in un mare di contentezza, e niente poteva farmi cambiare idea. Tranne quella macchina che mi veniva addosso. Non feci in tempo a cambiare direzione e ci scontrammo violentemente. Prima di perdere i sensi, non pensai "Merda, morirò!", ma "Merda, la mia bellissima moto!". Dopo fu solo buio. 0- Angolo autrice -0 Ehila! Spero che la storia vi piaccia. Forse la protagonista sembra un po' stronza, ma tutto si trasforma. Pace e amore.




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