Sento il verso di qualche strana creatura, lassù

di The Wanderer
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Nel lontano respiro caldo di draghi riconoscenti del vento solenne

Nel lontano respiro caldo di draghi riconoscenti del vento solenne

Ritornano storie mai raccontate

E ancora girovaghi tra i campi tra ovest e sole che tramonta

E la luna, suona il flauto, sui tuoi sogni silenziosi

 

E non sai niente, continui a ripensare, e il sangue si consuma

Su pietre contorte e arse dai soli infiniti di infiniti mondi

E anche il tuo malinconico guardare il cremisi e il viola dei giorni che finiscono

Su pietre contorte e arse dai soli infiniti di infiniti mondi

Rimane per sempre

 

Sento il verso di qualche strana creatura, lassù, spiega le ali, piange nella tempesta nera mandata dai suoi dèi





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