Troppe cose che non sai di me.

di weareinmondovisione
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“Rebecca…”
Sentiva la voce di suo fratello molto lontana.
Ma non voleva alzarsi.
Stava sognando di essere in spiaggia, con un cocktail in mano a prendere il sole; e vedeva un ragazzo fare footing sulla spiaggia. Ma non certo un ragazzo normale: un ragazzo alto, muscoloso, occhi grandi e scuri e capelli biondi, che a un certo punto le si avvicina e gli dice:
“REBECCA, SVEGLIAAAAAAAAA!”
Saltò giù dal letto e gli urlò:
“MA SEI COGLIONE?”
“Vedi che ti sei svegliata?”
Sbadigliò, si alzò dal letto e abbracciò il fratello.
“Giacomo voleva baciarmi.”
“E tu?”
“L’ho mandato a Fanculolandia.”
“Brava, amore mio.”
Scesero insieme a fare colazione; due secondi dopo entrò sua sorella con i cornetti caldi.
“CORNETTII!” urlò.
Era seguita da un gruppetto vivace di gente.
“Reb, ma questi profughi sono amici tuoi?” disse rivolta a Rebecca.
Reb alzò gli occhi e vide i suoi amici.
“Per loro niente cornetti, ora usciamo” disse.
“Cuore mio, io sono venuto qua per i cornetti” disse Mat.
“Puoi morire, andiamo a fare colazione fuori.”
“Nervosette?” disse Duncan.
“CERTO, VENITE A ROMPERE I COGLIONI ALLE 9:30! LA GENTE DORME.”
I suoi amici fecero spallucce come a dire “colpa tua.”
“Vado a vestirmi e scendo” e salì nella sua stanza, imprecando contro i suoi amici.
Dopo circa dieci minuti era già giù, pronta per andare.
Uscirono e andarono al loro bar preferito. Si sedettero e cominciarono a parlare.
Il cameriere dopo un po’ arrivò con un vassoio con 6 caffè, 6 cornetti alla nutella, un succo di papaya.
“Devo mantenere la linea” diceva sempre Amy.
“Giacomo ieri ha provato a baciarmi” disse Rebecca.
I suoi amici erano sconvolti.
“Ma cosa dici?”
“Giuro.”
“E tu?”
 “L’ho mandato a fanculo. È stato difficile, ma ce l’ho fatta.”
“Brava sistah!” le disse Amy, e si diedero il cinque.
Valery prese parola: “Beh, allora la banda ora può finalmente fare il viaggio di maturità.”
“Finalmente?” disse Rebecca.
“Certo.”
“Quindi questo vuol dire che l’anno scorso non l’avete fatto… per aspettarmi?”
“Sì, senza di te non avrebbe avuto senso.”
Rebecca guardò i suoi amici sorridenti con gli occhi lucidi.
“Siete la mia vita” disse.



 
ok, ragazze, mi rendo conto che questo è più corto, ma ho il blocco dello scrittore e non mi viene in mente altro, perdonatemi.
ringrazio larrysselfies e Cloau_efp per le rencensioni.
mi raccomanda, 100 visite al prossimo, grazie mille. :)




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