The Hero of Our Generation

di Eleanor_
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The Hero of Our Generation
 

Sei nato nei lontani anni Novanta, dalla penna di una donna che, sul treno Londra-Manchester, iniziò a pensare alla tua storia. Sei nato quasi per caso, in quel periodo così difficile per tua madre.
E oggi compi trentaquattro anni. Pensa se quella casa editrice così poco conosciuta, la Bloomsbury, nel 1997 non avesse accettato di pubblicare il tuo primo romanzo. Pensa se non avesse avuto così tanto successo, non solo tra i ragazzi, ma tra un pubblico che comprende così tanti diversi lettori.
Sei nato e hai avuto fortuna a crescere, ad essere così conosciuto. Sei tra le persone che hanno segnato l’infanzia e l’adolescenza di milioni di ragazzi. Sei una parte indelebile e indimenticabile della mia adolescenza.
Anche io ti ho scoperto per caso. Mi ricordo benissimo la storia, e ora voglio condividerla con tutti.
In un lontano 2004, quando avevo appena cinque anni, notai una cassetta a casa dei miei zii. Rappresentava un grandissimo castello posizionato su una rocca. Rappresentava un lago, e sul pelo dell’acqua delle barche stavano galleggiando verso il castello. Lo sfondo era tutto blu e il titolo diceva “Harry Potter e la Pietra Filosofale”. Chiesi ai miei cugini cosa fosse quello strano film e loro mi diedero il permesso di portarlo a casa per guardarlo e vedere se mi piaceva. Rimase sullo scaffale per molto tempo. Quando finalmente decisi di guardarlo mi piacque, ma ero ancora in quella fase da cartoni animati come Anastasia, la Sirenetta o Balto, così tornai il film agli zii.
Quando crebbi, scoprii che amavo leggere. Leggevo qualsiasi cosa vedessi in televisione, qualsiasi libro trovassi in biblioteca. Così, a Natale del 2006 mi regalarono i primi due libri della saga. Li odiavo. Non mi piacevano proprio, avrei preferito ricevere delle bambole o dei giocattoli. Anche i due libri restarono molto tempo sulla libreria.
Quando finalmente mi decisi a leggerli ero ancora piccola per apprezzarli veramente. Mi regalarono tutti i libri, uno dopo l’altro, e io li leggevo, li lessi tutti. A febbraio 2009 avevo finito “Harry Potter e i Doni della Morte”. Avevo visto L’Ordine della Fenice al cinema ma ero rimasta così sconvolta e spaventata dalla morte di Sirius e dalla scena al Ministero che non volli andare a vedere il seguito del film, Il Principe Mezzosangue. Per vedere l’ultimo film mancavano ancora due anni e mezzo, così, nel 2011 decisi di rileggere tutti i libri.
Mi piaceva la saga, ma questa volta me ne innamorai. A luglio del 2011 andai al cinema con la mia famiglia e sorrisi dalla gioia ma anche per la tristezza: era finita una saga spettacolare.
Iniziai a scrivere Fan Fiction, incapace di credere davvero che fosse tutto finito. Ora sono una quindicenne fanatica, fissata con la saga, che aspetta ancora la sua lettera da Hogwarts. Harry, io lo so che sei solo un personaggio di fantasia, ma nel mio cuore sei e sarai sempre l’idolo con cui sono cresciuta.
Harry, io ho riso con te. Io ho creduto in te. Ti ho seguito ovunque e abbiamo pianto insieme. Ho combattuto con te e siamo cresciuti insieme. Harry sei il mio eroe, e ti prego di esserlo per sempre.
 

(525 parole, titolo e note esclusi)
 

Note:
l’anno scorso non ho avuto la possibilità di pubblicare una piccola One-Shot per il compleanno di Harry. Questa è scritta in fretta e furia, ma spero sia venuta fuori bene. Volevo solo ringraziare Joanne, la donna senza cui tutto questo non sarebbe possibile. Buon 49esimo compleanno anche alla scrittrice, alla meravigliosa donna che è.




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