La Pallottola

di Old Boy
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Come se tutto intorno a me si muovesse a rallentatore sento il sibilo della pallottola fendere l'aria, arrivare alla mia schiena, dove buca la giacca in pelle per entrare in profondità, superando lo strato di muscolo, schivando le costole, ed infine giungere all'obbiettivo: il cuore.
 Lo attraversa mentre ancora si contrae e si rilassa per darmi la vita, poi ne esce e compie lo stesso percorso al contrario, sbucando davanti, vicino allo sterno. 
Quando lo ginocchia cedono, istintivamente porto la mano destra dove sgorga il sangue. Contemplo quella macchia scura e densa, poi, tra le pareti del vicolo, rimbomba la mia risata: nessuno può uccidermi.

Come se tutto intorno a me si muovesse a rallentatore sento il sibilo della pallottola fendere l'aria, arrivare alla mia schiena, dove buca la giacca in pelle per entrare in profondità, superando lo strato di muscolo, schivando le costole, ed infine giungere all'obbiettivo: il cuore. 

Lo attraversa mentre ancora si contrae e si rilassa per darmi la vita, poi ne esce e compie lo stesso percorso al contrario, sbucando davanti, vicino allo sterno. 

Quando lo ginocchia cedono, istintivamente porto la mano destra dove sgorga il sangue. Contemplo quella macchia scura e densa, poi, tra le pareti del vicolo, rimbomba la mia risata: nessuno può uccidermi.

 





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