Every.Empty.Promise

di PONYORULES
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Every.Empty.Promise
III.



La pioggia gli entra negli occhi, si infila fra i capelli di Nam Soon mentre lo strattona.

Contatto di mani che scivolano fra loro, labbra che si cercano ma non si trovano.

Si sorridono a vicenda, mentre le divise scolastiche si chiazzano di grandine.

Il primo pugno fa sempre più male di quelli successivi. Arriva dritto nello stomaco e ammazza il respiro nei polmoni di Heung Soo. Non comprende il preciso motivo succeda così spesso, come possa Nam Soon fargli del male; si risponde picchiandolo a sua volta.

Ridono, digrignano i denti, si marchiano a vicenda, non si accorgono di essere osservati da passanti per niente incuriositi. Che li conoscono, tutti nel quartiere sanno chi sono; notano le loro nocche sbucciate e i loro lividi sugli zigomi. Ma reagiscono allo stesso modo: alzano gli occhi al cielo, benedicono qualsivoglia divinità che sia l'uno che l'altro non vivano sotto allo stesso tetto e poi continuano per la loro strada.

Heung Soo si distrae un attimo, attirato da un rivolo di sangue all'angolo della bocca carnosa del suo migliore amico. Non smette di fissarlo, e viene messo con le spalle al muro.

« Preso » ansima Nam Soon. Il suo corpo esile trema appena sotto lo sforzo di trattenerlo. Appoggia il capo sulla spalla dell'altro e sbuffa fuori. Aria che si condensa per la temperatura fattasi più bassa nelle ultime settimane.

« Torniamo a casa » lo esorta Heung Soo, mentre passa le sue mani sul petto dell'amico, ne apre i bottoni della divisa scolastica, tira fuori la camicia dai pantaloni e ci infila dentro le dita.

Percepisce il respiro di Nam Soon sul suo collo e sente il suo membro svegliarsi all'istante.

Nam Soon geme contro al suo orecchio, muscoli ancora tesi e pronti a scattare.

« Comincia a correre o ti assicuro che ti spoglio e ti scopo pubblicamente » si sente dire, e un sorriso afferra per un attimo le sue labbra. Gli piace essere desiderato.

Il suo migliore amico ha gli occhi puntati su di lui mentre si riveste. Il sopracciglio destro inarcato in alto (quella mossa gliel'ha insegnata Heung Soo stesso) che lo sfida mentre si riveste, provocandolo e nascondendo alla sua vista ogni parte di pelle precedentemente scoperta.

Chi farà l'attivo o il passivo.

Chi sarà ad urlare.

Chi a graffiare.

Chi il primo a snudare i denti.

Chi a lasciare il segno più profondo sulla pelle dell'altro.

Chi il primo a venire.

« A chi arriva primo » Heung Soo ammicca alla casa dell'amico, poco distante. Il sorriso non abbandona le sue labbra nemmeno per un secondo.

 





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