L'aveva fatto. Aveva ucciso la sua migliore amica.
Ora il suo corpo, inerme, stava steso per terra. Stava lentamente perdendo la colorazione tipica della pelle viva, e i suoi occhi si erano ormai spenti. Erano vuoti, opachi, in quelli terrorizzati e traboccanti di dolore di Mirai.
Dolore. Riusciva a sentire solo questo.
Dolore.
Dolore.
In un baleno tantissimi ricordi del passato le tornarono alla mente, e, primo fra tutti, il volto sorridente di Inami-san.
No, non era vero che le anime sono tutte incolori. L'anima di quella ragazza che ormai non c'era piú era di tutti i colori dell'arcobaleno. Mirai ne era certa. |