Eric colpisce
anche in Italia
Era un tranquillo venerdì sera e due ragazze ignote al
nostro amato telefilm se ne stavano in macchina a programmare quello
che avrebbero fatto la serata dopo.
Ad un certo punto Mila esclama - Perchè non partiamo e
andiamo a Roma? -
- Oh, ma io non posso! I miei non mi maderanno mai... - rispose
afflitta Franca.
- Ma scusa, digli che verrai a dormire da me e che tornerai il giorno
seguente! - propose Mila.
- Ok, ci stò! -
Così dicendo le due defirono gli ultimi dettagli e allegre e
pimpanti tornarono nelle loro case.
Purtroppo per loro quelle confidenze in macchina erano state ascoltate
da terzi. A loro insaputa una persona, per meglio dire un'uomo, con
l'orecchio appoggiato al finestino posteriore, aveva ascoltato i piani
di quelle due sciagurate, ed ora era pronto ad agire per il bene della
comunità.
***
Finalmente il desiderato sabato sera era arrivato e le ragazze erano
pronte a partire per un'avventura all'insegna del divertimento.
Franca mette in moto la macchina, i fari si accendono, musica a tutto
volume e sigarette accese.
Pronte a partire.
Trascorsi i primi metri Mila sbianca ed esclama - Non senti anche tu
una presenza tra noi? -
L'amica spenge la musica e scambiandosi un'occhiata d'intesa entrambe
si voltano... Trovano così il reverendo Camden seduto con
tanto di cintura di sicurezza allacciata.
- Scusate se mi intrometto, ma ieri sera non ho potuto fare a meno di
origliare e ho deciso di aiutarvi a ritrovare la retta via. -
- Ma veramente noi... -
- Niente ma, seguitemi! -
Obbligandole così a seguirlo fino a casa sua.
Annie apre la porta e guardandole con compassione esclama - Ragazze ho
saputo cosa vi è successo! Ho contattato i vostri genitori
che stanno arrivando! -
Le due vengono poi fatte accomodare in salotto dove c'è
tutta la famiglia Camden al completo che le osservano come se fossero
due aliene.
Lucy, con una mano davanti alla bocca, continua a ripetere sconvolta -
Come è possibile...-
***
Qualche ora dopo arrivano i genitori delle ragazze allarmati e stanchi
per il lungo viaggio (Firenze - Glenoock).
Il reverendo si affretta a spifferare tutto, finchè la madre
di Mila esclama - Vabbè ma sono ragazzate! Si sono fatte
tutti!! -
- Signora! Lei non si rende conto della gravità della
cosa... A proposito, dov'è suo marito?? -
- A lavoro. Tornerà tra un paio d'ore! -
Questa volta a parlare è Annie - Lei non si rende conto del
cattivo esempio che state dando a vostra figlia! -
- Scusi, ma non sono affari che la riguardano! - rispose seccata la
madre di Franca, in difesa dell'amica.
Matt a quel punto interviene ponendosi tra le donne e urla - Non
rivolgerti così a mia madre, cafona! Tu non sai con chi stai
parlando... LEI, è Annie Camden! -
- Su su creature di Dio! Calmiamoci! - esordì a quel punto
Eric - Io signori, in qualità di reverendo vi consiglio una
bella terapia famigliare! Ho già preso un'appuntamento con
un mio caro amico che sarà felice di aiutarvi a ritrovare la
serenità! -
Gli ospiti se ne andarono lasciando ai Camden tanto di cui parlare.
***
La mattina seguente il campanello suona, Lucy va ad aprire e si trova
davanti "il poliziotto di famiglia" che è costretto a far
passare ad Eric qualche ora in gatta buia per diffamazione e violazione
della privacy!
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